La Cgil chiama a raccolta i suoi quadri per il referendum sul lavoro

CIVITAVECCHIA – Mercoledì 15 febbraio, alle ore 15,00, presso la sala Conferenze dell’Autorità Portuale, la Cgil di Civitavecchia Roma Nord Viterbo ha organizzato un attivo generale dei quadri e delegati per dare avvio alla campagna elettorale a sostegno dei due referendum popolari per il lavoro e le sue dignità. “Con due SI possiamo liberare il lavoro” lo slogan della Cgil, che spiega le ragioni della sua mobilitazione: “Il primo SI è volto a cancellare l’utilizzo spropositato e scandaloso dei voucher fino a nascondere rapporti di lavoro – afferma il segretario territoriale Alberto Manzini – Il secondo SI è volto a rendere la normativa sugli appalti più soggetta a norma di legge che tutelino sia il mantenimento del posto di lavoro che le condizioni normative e salariali per chi è dipendente di aziende che perdono l’appalto, possiamo ridare al lavoro il posto che gli compete di diritto. L’attenzione dei governi che si sono succeduti in questi ultimi 20 anni, sostenuti dalle controparti datoriali pubbliche e private è stato quello di destrutturare le conquiste che le lavoratrici ed i lavoratori hanno raggiunto in tanti anni di lotta per affermare diritti, tutele e salari dignitosi”.
“Il 15 – conclude Manzini – ragioneremo di questo e di come possiamo e dobbiamo operare per vincere i due referendum e, contemporaneamente, rendere praticabili tutte quelle opportunità presenti nella nostra realtà territoriale perché, alla crescita ed agli investimenti, si accompagni e sua dignità”.