La Camera (FdI): ” Solidarietà ai dipendenti di AdSP e PAS”

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CIVITAVECCHIA – “Lo sciopero di 5 giorni dei dipendenti dell’Authority è un fatto clamoroso e inaudito, che conferma l’insoddisfacente gestione dell’Ente da parte dell’attuale management”. Lo dichiara l’esponente di Fratelli d’Italia Claudio La Camera.

“Esprimo la mia piena ed incondizionata solidarietà ai dipendenti della Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, impegnati in questa vertenza, ma anche a quelli della Pas, che continuano a vivere un momento di incertezza lavorativa, che mina la serenità di tante famiglie civitavecchiesi. Questo sciopero di ben cinque giorni, che non ha precedenti nella storia dell’Ente, è l’ennesimo segnale della discutibile ed insoddisfacente gestione da parte dell’attuale management di Molo Vespucci, una gestione che Fratelli d’Italia ha già più volte stigmatizzato in questi mesi, criticando i licenziamenti di alcuni dirigenti, il crollo dei traffici merci e l’incapacità ad attrarre nuovi operatori. Il parlamentare di Fratelli d’Italia On. Andrea Volpi, sulla Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centro settentrionale, ha proposto al Ministero dei Trasporti ben due interrogazioni parlamentari a risposta scritta, sottolineando tali gravi criticità” prosegue Claudio La Camera.

“Questa situazione è insostenibile, perché il porto deve essere un volano di crescita, di sviluppo e un ponte per la creazione di nuovi posti di lavoro stabili per i cittadini di Civitavecchia. Non può essere un corpo a sè, rispetto alla vita della città e soprattutto non deve caratterizzarsi solo ed esclusivamente per il flusso crocieristico. Va nella direzione giusta la spinta sulla cantieristica navale attraverso l’arrivo di un operatore di livello internazionale e di vanto del made in Italy come Tankoa. È necessario però creare le premesse per un aumento significativo dei traffici commerciali, rispetto ai quali il nostro scalo è ancora fanalino di coda nel panorama nazionale” prosegue La Camera.

“Quando ero consigliere comunale ho contribuito ad approvare il Piano regolatore portuale nel 2004. Quel piano prevedeva importanti opere ed investimenti infrastrutturali che, in larga parte, sono rimasti inattuati. Per un rilancio del porto sarà essenziale ripartire dalle opere infrastrutturali, oltre che da un nuovo e più incisivo management, per attrarre investimenti e nuovi traffici ed inaugurare finalmente una fase di crescita e sviluppo del porto, che possa creare occupazione stabile per il nostro territorio. Per far questo sarà decisiva la sinergia tra Autorità Portuale, Comune di Civitavecchia, Regione Lazio e agio vernò nazionale, sotto la regia di Fratelli d’Italia e del centrodestra che, nei prossimi anni, sarà alla guida della Regione e della Nazione. Per queste ragioni sarà fondamentale che il centrodestra possa continuare per i prossimi anni ad amministrare la città di Civitavecchia ” conclude Claudio La Camera