La Attig vuole vederci chiaro sull’affidamento della gestione del Pirgo

CIVITAVECCHIA – Nella giornata di oggi il Capogruppo de La Svolta, Fabiana Attig, ha protocollato una nuova richiesta di accesso agli atti circa la procedura di affidamento della gestione dell’isolotto del Pirgo.

“Come ormai noto a tutti l’isolotto è stato affidato ad un noto esercente del vicino Comune di Tolfa, unico partecipante all’Avviso Pubblico – afferma la Attig – Per la verità in qualità di consigliere comunale debbo ammettere che tale procedura nonostante la pubblicazione era sfuggita anche a me, per amor del vero è stata confusa con l’altro avviso pubblico praticamente uguale ‘Avviso Pubblico per affidamento, ai sensi dell’art. 45/bis del Codice della Navigazione, gestione dei servizi connessi alla balneazione sulla spiaggia libera con servizi del Pirgo in concessione al Comune di Civitavecchia’. Galeotto fu l’isolotto! E’ del tutto evidente che la similitudine in qualche modo ha tratto un po’ in inganno. Ma quanti esercenti locali, civitavecchiesi magari hanno fatto il mio stesso errore?? Nessuna pubblicità esterna nessuna conferenza stampa è stata fatta dall’assessorato all’Ambiente per l’agognata agibilità conquistata dell’isolotto. Magliani e Mirko Mecozzi che hanno entrambi la competenza sul demanio marittimo, potevano pur gongolarsi, farsi pubblicità dopo un anno di chiusura Covid di tutti gli esercizi commerciali, e il caos dei ristoratori e dei pub che hanno subito un danno ormai quasi permanente e che forse neppure è finito. Perché per una tale grandiosa novità che riguardava proprio la stagione balneare hanno pensato bene di fare scena muta? Nulla silenzio di tomba, nonostante un solo partecipante e il possibile equivoco ingenerato da due avvisi pressoché identici nessun ripensamento..magari come quello del cartellone estivo, andato in onda ben 3 volte! Eppure da oltre 20 anni dacché mi ricordi, quell’ambita terrazza sul mare è stata l’oggetto dei desideri di molti ristoratori locali e non per le grandissime potenzialità di attrattiva che offre”.

“Un Avviso uscito in sordina – prosegue la Attig – seppur legalmente sul sito del Comune ma nel silenzio totale della comunicazione istituzionale. L’unica e vera pubblicità è quella sotto gli occhi di tutti e cioè i due manufatti in legno che si scorgono sopra l’isolotto e la persistente domanda che tutti si stanno facendo. Che ci fanno? Chi lo ha preso? La risposta è una soltanto uno stabilimento balneare con ristorazione tutta made in Tolfa perché nessun ristoratore di Civitavecchia che si rispetti preso dalla pigrizia non ha partecipato. Nulla in contrario verso l’intrepido imprenditore collinare e a cui va tutto il mio plauso per l’arguta intuizione. Però per dovere ho ritenuto a salvaguardia di tutti e fugare ogni possibile dubbio fare una richiesta di accesso agli atti in modo che tutte le perplessità e le legittime preoccupazioni in ordine alla sicurezza ai piani di evacuazione, alle autorizzazioni del PUA ecce cc siano fugate”.

(foto di Francesco Pierucci)