CIVITAVECCHIA – L’Assessore all’Urbanistica Mauro Nunzi interviene sulla problematica delle autorizzazioni paesaggistiche subdelegate al Comune dalla Regione Lazio e dei piani di utilizzazione aziendale in zona agricola.
“A seguito dei vari incontri tenutisi con la delegata di zona della Soprintendenza Paesaggistica del Lazio e l’ingente attività svolta dal Servizio Urbanistico per l’individuazione dei tecnici esperti in materia la Giunta Comunale nelle seduta del 10 agosto ha istituito formalmente la “Commissione Tecnica Integrata” la quale avrà il compito di esprimere parere circa la compatibilità degli interventi edilizi ai valori paesaggistici tutelati dal Piano Territoriale Paesaggistico Regionale (PTPR) nell’esercizio della subdelega conferita dalla Regione al Comune nell’ambito del nuovo procedimento previsto dall’art. 146 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. Il Servizio ha già messo a punto la modulistica da utilizzare per la presentazione della istanze sulla falsariga di quelle già in uso presso altri comuni. Dai primi di settembre entrerà quindi nel vivo l’attività dell’ufficio appositamente istituito il quale potrà quindi dar corso a quanto necessario per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche sia secondo la procedura ordinaria di cui all’art. 146 del Codice che per la procedura semplificata di cui al DPR 139/2010”.
“Con il medesimo atto – prosegue Nunzi – la Giunta ha istituito anche la ‘Commissione Pua’ nell’ambito della procedura prevista dall’art. 57 della L.R. 38/99 la quale avrà il compito di esprimere parere in merito ai Piani di Utilizzazione Aziendale presentati a supporto delle istanze di rilascio di permesso di costruire in zona agricola in deroga alle dimensioni minime previste dalla legge. Un altro tassello si aggiunge alle iniziative poste in campo dall’Assessorato all’Urbanistica finalizzare a migliorare l’azione amministrativa ed a venire incontro alle esigenze dei cittadini. E’ un altro importantissimo passo in avanti per l’Assessorato all’Urbanistica, la cui azione è sempre stata quella di migliorare l’azione amministrativa e venire incontro alle esigenze dei cittadini, di cui ne gioverà anche tutto il settore edile e gli operatori, tenuto conto delle nuove tematiche da affrontare per l’attuazione di interventi di trasformazione edilizia in ambiti tutelati dal PTPR e nelle zone agricole”.