Tidei interviene alla Camera contro l’ipotesi discarica a Santa Lucia

pietro tideiCIVITAVECCHIA – Intervento dell’On. Pietro Tidei alla Camera dei deputati contro l’ipotesi discarica nel sito di S. Lucia.

“Molto tempo fa ho presentato un’interrogazione all’ex Ministro La Russa, per sapere se esisteva, allora, un protocollo di intesa tra l’allora Ministro La Russa ed il sindaco di Roma, Alemanno, in ordine al trasferimento della più grande discarica d’Europa – quella, appunto, di Malagrotta – da Roma al sito militare di Santa Lucia, tra il comune di Civitavecchia ed il comune limitrofo di Allumiere.
Siccome a questa interrogazione non è stato mai risposto – e presumo che quindi il protocollo esistesse davvero –; siccome il 30 aprile il Ministro Clini deciderà quale sarà il sito da destinare per il trasferimento della discarica di Malagrotta; siccome si legge costantemente sui giornali che il sito potrebbe essere soprattutto quello di Santa Lucia, nel comune di Civitavecchia, mi domando come sia possibile – se questo dovesse corrispondere al vero – che il Ministro possa scegliere tale sito, laddove Civitavecchia è il primo porto crocieristico del Mediterraneo, laddove vi è ivi in costruzione un impianto termale e laddove le caratteristiche del turismo sono le principali di quella città.

Inoltre, si va a fare una discarica – che poi sarebbe la più grande discarica d’Europa – all’interno del futuro Parco dei Monti della Tolfa, dove vi sono vincoli come il SIC e lo ZPF (zona a protezione speciale), quindi in una zona vincolata, tra due necropoli che sono patrimonio mondiale dell’umanità, quali quelle di Cerveteri e di Tarquinia.
Mi domando come sia possibile e come sarà possibile che si possa scegliere un sito che ha tutte queste caratteristiche ambientali, archeologiche e naturalistiche, e in modo particolare una città che aspira a diventare una città turistica, perché – ripeto – è il primo porto crocieristico del Mediterraneo.
Sarebbe una scelta assurda e incomprensibile, di cui porterebbe la responsabilità il sindaco Alemanno, l’allora Ministro La Russa e probabilmente l’attuale sindaco di Civitavecchia che contro questo non riesce assolutamente a muovere un dito e subisce passivamente la prepotenza del comune di Roma che, mentre prende i soldi di Roma Capitale, trasferisce l’immondizia nei territori circostanti.
Questo sarebbe grave e intollerabile da parte delle popolazioni locali che, lo ripeto, hanno già subito l’inquinamento dell’Enel, delle navi e, quindi, mi pare che adesso sarebbe veramente troppo”.