“Incomprensibili modalità e tempistica per il trasferimento degli uffici comunali”

CIVITAVECCHIA – In questi giorni sono stati notificati a diversi dipendenti di vari uffici Ordini di Servizio relativi al trasferimento della propria sede di lavoro.
Tra gli altri andranno alla Caserma Stegher Ufficio Sport – Ufficio Turismo – Ufficio Politiche Giovanili e Ufficio Solidarietà per un totale di n. 10 unità lavorative ed uno stagista. Anche la parte dell’Ufficio Patrimonio che sta in sede centrale dovrà trasferirsi a Fiumaretta mentre nell’ala occupata da tutti gli uffici di cui sopra nella sede di Piazzale del Pincio verrà l’Ufficio Personale e Gestione delle risorse Umane.
Una normale operazione di organizzazione finalizzata ad una razionalizzazione degli spazi e risparmio di risorse economiche quindi ed in questo senso ottima da tutti i punti di vista.
Quello che appare leggermente incomprensibile, invece, è la modalità e la tempistica. Iniziamo dal disgustoso ordine di servizio dell’ing. Iorio che minaccia addirittura il licenziamento a chi si oppone a detto trasferimento omettendo, lui, di dire ad ogni singolo dipendente quale sia la sua nuova sede, la stanza, la scrivania, la postazione pc ecc. dimenticando che l’organizzazione e la gestione delle risorse umane è competenza specifica di ciascun dirigente per il personale allo stesso assegnato (della serie andate alla Caserma Stegher e basta tanto i vostri uffici non valgono una … ), poi superato dal successivo dell’Avv. Marrani che, sulla scia del precedente, fa riferimento ad un trasferimento immediato di un sacco di gente senza indicare come, quando e con quale organizzazione si debba fare il tutto.
I due OdS appaiono perlomeno strani se si considera il semplice fatto che prima di trasferire un dipendente in altra sede sarebbe opportuno che in questa nuova sede sia pronto e funzionante un ufficio con tutte le dotazioni previste dalla legge e dalle norme sulla sicurezza sul lavoro ecc., cosa che non sembra ancora nemmeno lontanamente reale se è vero come è vero che i due ods sono assolutamente generici e privi di qualsiasi riferimento diretto alle nuove strutture di destinazione se non un generico “Locali adiacenti alla Caserma Stegher”. E già questo la dice lunga sulla serietà e sulla preparazione dei dirigenti che hanno redatto e notificato gli Ordini di servizio.
Quindi aspettiamo fiduciosi che qualcuno ci indichi in maniera chiara la stanza e la postazione dove poter svolgere il nostro lavoro.
Passiamo poi ad analizzare la botta di genio del trasferimento presso la sede centrale dell’Ufficio Personale, che, secondo le parole del Commissario Prefettizio, è assolutamente necessario che venga immediatamente a piazzale del Pincio.
Partendo dal fatto che probabilmente il dr Santoriello non conosce a fondo la situazione degli uffici comunali ci viene da chiedere se qualcuno ha avuto il buon senso di dirgli alcune cose semplici e chiare:
il contratto di locazione dell’immobile ove è attualmente il Servizio Personale scade il 30 Giugno p.v. e quindi fino a tale data dobbiamo comunque pagare il canone e, pertanto, avevamo tutto il tempo per fare le cose per bene: la scoperta fatta in questi giorni che gli uffici non sono a norma è qualcosa che pure le sedie dell’Aula Pucci conoscevano da anni ed appare strano che qualche incaricato esterno la tiri fuori ad arte in questo momento (ci viene da domandare fino a ieri come facevano a non vedere, per esempio, che la scala antincendio di Torre Europa arriva fino al quarto piano e non al quinto); la struttura del Servizio è dotata di una complessa attrezzatura collegata alle attività della stessa sia per la parte delle paghe e sia per la parte della rilevazione delle presenze e gestione dei cartellini del personale: tali apparecchiature informatiche, collegate anche ad antenne poste sul tetto del palazzo, vanno riadattate alla nuova sede prima di procedere al trasferimento materiale dei dipendenti anche perché molte delle attività svolte sono collegate e precisi obblighi di legge (rilevazione assenze, predisposizione stipendi ecc.). Tali attività vanno commissionate a ditta specializzata previa gara e vanno svolte prima del trasferimento che dovrebbe avvenire quando si è rilevato che tutto funziona perfettamente nella nuova struttura.
Il Servizio Personale ha al suo interno una mole enorme di archivio cartaceo relativo a tutte le attività degli ultimi decenni e che devono necessariamente seguire il Servizio che ha necessità di utilizzarlo per le incombenze di routine. Nell’attuale sede, quasi tutto l’archivio è ubicato parte nei corridoi e parte (molto minore) negli uffici. La parte che attualmente si trova nei corridoi sarebbe poco opportuno posizionarla lungo i corridoi della sede centrale, ammesso che vi sia lo spazio. Qualche indiscrezione racconta di archivi che andranno a Fiumaretta ma non vogliamo pensare che si voglia separare l’Ufficio dal suo archivio (tra l’altro non risulta che a Fiumaretta ci siano locali destinati ad archivio secondo la normativa vigente ) ottenendo il brillante risultato che per ogni consultazione i dipendenti del Personale andranno “in missione a Fiumaretta”.
In un solo colpo si allontanano dalla Sede Centrale ben 3 componenti della RSU casualmente tutti associati alla stessa sigla sindacale e facenti parte di organismi statutari della stessa, in palese violazione della legge 300/70.
Un’ultima considerazione di carattere generale e di opportunità: alcune delle stanze assegnate al Servizio Personale sono state fino a due mesi fa utilizzate dall’Ufficio della Presidenza del Consiglio, Ufficio del Presidente del Consiglio, Ufficio Stampa, Dirigenti ed Assessori che, dopo le prossime elezioni, con molta probabilità verranno riassegnati agli stessi (a meno che non si pensi che assessori e Presidenti del Consiglio possano stare alla caserma Stegher) e, forse, dovremo rivedere altri traslochi e migrazioni di apparecchiature informatiche sempre a carico dei cittadini contribuenti.
Malgrado queste nostre considerazioni siamo convinti comunque che si sta facendo tutto per il bene dei dipendenti e per il buon funzionamento del Comune oltre che, ovviamente, per il rispetto della legge.
Aspettiamo fiduciosi quindi gli atti che riguardano gli Uffici di HCS s.r.l. controllata al 100% del Comune al decimo piano di Torre Europa: è evidente che gli uffici posti al decimo piano sono ancora più fuorilegge, se possibile, di quelli del quinto. A seguire vedremo cosa succede per gli Uffici di Villa Albani e quelli dei Servizi Sociali (dove paghiamo un ricco canone di affitto).

Diego Nunzi – Segretario CGIL FP Roma Nord – Civitavecchia