“Il rapporto tra Amministrazione comunale e Cgil è ad un punto di svolta”

CIVITAVECCHIA – Malgrado da più parti tirati per la giacca, da un minuto dopo l’insediamento dell’attuale amministrazione comunale di Civitavecchia, abbiamo evitato guerre preventive – mosse da pregiudiziali ideologiche e politiche – stando invece al merito delle cose. Riconoscendo come gli attuali gravi problemi e le difficoltà del territorio sono largamente riconducibili alle politiche, alle scelte delle passate amministrazioni e finiscono per essere ulteriormente appesantiti dai provvedimenti assunti dal Governo Renzi che ha tagliato violentemente le risorse destinate agli enti locali.
Abbiamo anche apprezzato pubblicamente, in più di una circostanza, la disponibilità al “dialogo e al confronto sociale” del Sindaco Cozzolino al quale riconosciamo l’impegno nell’affrontare tante situazioni di crisi attraverso forme di “concertazione sindacale” capaci, in un contesto difficilissimo, di prefigurare delle soluzioni almeno parziali. Ci riferiamo in ultimo alle vicende degli ex lavoratori dell’Italcementi, agli ex borsisti, ai tirocinanti della Giustizia, al futuro dei dipendenti impegnati nel cantiere della Privilege Yard.
Ora però, il Sindaco e la Giunta comunale sono chiamati a due grandi “banchi di prova” dai quali dipende anche il futuro del rapporto con il Sindacato, almeno per quanto ci riguarda con la CGIL.
Il primo interessa la vertenza dei comunali, connessa all’erogazione del salario accessorio dei dipendenti.
E’ del tutto evidente che, in ragione di una radicalizzazione del conflitto tale da portare allo sciopero già annunciato dalle categorie, sarebbe conseguente una dura posizione critica nei confronti dell’amministrazione dell’intera confederazione CGIL.
Sarebbe inevitabile perché noi riteniamo che la giustezza delle richieste e la disponibilità al dialogo delle OO.SS. dei comunali, possano e debbano essere raccolte dall’amministrazione lavorando – attraverso una stringente trattativa – per costruire rapidamente un accordo.
Il secondo riguarda il futuro delle municipalizzate.
Noi abbiamo apprezzato la volontà esplicitata dalla Giunta di voler mantenere il carattere pubblico dei servizi e salvaguardare l’occupazione in essere.
Poi, al di là delle dichiarazioni d’intenti, occorre operare rapidamente per risanare una situazione economica drammatica (che rischia di sprofondare l’intero Comune verso il dissesto finanziario, con pesantissime conseguenze su lavoratori e cittadini) per rilanciare e riqualificare i servizi, anche attraverso l’implementazione delle attività.
Nella riunione del Consiglio comunale di ieri è stata annunciata una formale convocazione dei Sindacati per mercoledì della prossima settimana.
Auspichiamo che in questo incontro venga presentato un Piano Industriale dettagliato sul quale dare il tempo alle OO.SS. di aprire un costruttivo confronto, finalizzato a trovare rapidamente soluzioni capaci concretamente di garantire tutta l’occupazione in essere e la natura pubblica dei servizi.
In assenza di questo necessario ed indispensabile percorso, l’agitazione già promossa dalle OO.SS. di categoria di Città Pulita e HCS finirebbe inevitabilmente per estendersi in tutte le società partecipate dal Comune, assumendo dimensione e carattere confederale.

Cesare Caiazza – CdLT CGIL “Roma Nord Civitavecchia”