CIVITAVECCHIA – Sì all’aumento della Tia, ma solo a precise condizioni. Questa la posizione del Psi in merito ad uno dei punti caldi dell’attuale dibattito amministrativo che sta determinando tensioni all’interno della maggioranza. Per i socialisti l’incremento della Tariffa integrata sui rifiuti (circa 60 euro ad utente) si rende inevitabile in virtù della drammatica situazione economica di Hcs, ma deve trattarsi solamente di una misura una tantum per il solo 2013.
“Per quanto ci riguarda – si legge infatti in una nota del partito – noi socialisti pur rendendoci conto della inderogabilità del conseguimento del pareggio in ordine alla tariffa, alcune puntualizzazioni riteniamo di doverle fare, ovviamente nello spirito di un confronto politico serio, alieno da intenti declamatori e propagandistici, concentrato sull’attuazione di misure volte a realizzare l’effettivo interesse della comunità cittadina. Per prima cosa la finalizzazione della misura, che non potrà non essere quella di un risanamento reale della partecipata. tale che dovrà essere percepibile chiaramente dal cittadino utente. tramite l’adozione di misure che le consentano di operare vittoriosamente sul mercato. Il nostro senso di responsabilità vogliamo esprimerlo non solo votando la misura straordinaria sulla tariffa ma anche adoperandoci affinché in avvenire si possa fare a meno di misure tampone come questa e come quella della stessa cassa integrazione. In secondo luogo va specificato formalmente che dovrà trattarsi di una misura straordinaria, di un importo che verrà riassorbito come anticipo delle tariffazioni successive”.
