Il Prc aderisce alla manifestazione contro la riapertura di Cupinoro

CIVITAVECCHIA – Il Prc di Civitavecchia aderisce alla manifestazione organizzata dai Comitati in Lotta per la chiusura della discarica di Cupinoro, in programma sabato 27 febbraio, alle ore 17.00, presso il Piazzale della stazione di Ladispoli.
“I bandi pubblicati della Bracciano Ambiente – spiegano dal circolo locale del Prc – per la realizzazione di un impianto di trattamento meccanico-biologico (TMB) dell’indifferenziato, con produzione di combustibile da rifiuto (CDR) e di un impianto a biogas presso Cupinoro, vanno nella direzione contraria a quella auspicata: la chiusura della discarica e l’avvio di un circolo virtuoso di raccolta differenziata nel nostro territorio. Nel progetto si dichiara l’intenzione di separare la frazione umida da compostaggio e di incenerire solo quanto non può essere riciclato, senza spiegare dove andrebbero le frazioni che non è possibile incenerire. Questo accade malgrado un ricorso al TAR penda sull’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), indispensabile per autorizzare l’impianto di TMB, presentato da Italia Nostra e frontisti. La decisione viene inoltre presa da un Comune commissariato come quello di Bracciano. Tutto faceva pensare che l’esausto invaso di Cupinoro andasse chiuso e si viaggiasse verso un risanamento ambientale di quel territorio, già gravemente compromesso. La pubblicazione del bando ripropone invece la possibilità non solo di una nuova riapertura della discarica ma anche dell’espansione dell’attuale invaso”.
“I risultati raggiunti dalla raccolta ‘porta a porta’ da alcuni Comuni virtuosi del nostro comprensorio – prosegue il Prc – sono vanificati dal fatto che la Regione Lazio continua a perseguire la strada delle megadiscariche e degli inceneritori, a non dotarsi di un piano regionale per la raccolta ‘porta a porta’, scoraggiando i comuni più grandi (come Civitavecchia) a compiere una decisa svolta verso la raccolta differenziata spinta, per non parlare dello scempio che accade a Roma. Il Prc si affianca ai cittadini ed ai comitati in lotta per la difesa della salute e per uno sviluppo economico che valorizzi le risorse ambientali e culturali, costantemente minacciate da uno scempio ininterrotto. Un altro territorio deve essere possibile!”