Il Prc a congresso per rilanciare la sinistra

Bandiera PrcCIVITAVECCHIA – Il Prc di Civitavecchia si prepara al suo congresso. In vista dell’ottavo congresso nazionale del Partito della Rifondazione comunista, i due circoli locali svolgeranno infatti la prossima settimana le loro assemblee degli iscritti: lunedì 7 e martedì 8 novembre si riunirà il circolo “Energia”, mercoledì 9 e giovedì 10 sarà invece la volta del circolo “M. Pelosi”. Tutti i lavori si svolgeranno a partire dalle ore 17:00 presso la sede del partito in via dei Bastioni 6.
Occhi puntati ovviamente sui grandi temi nazionali, con la difficile situazione che sta attraversando il Paese, ma inevitabilmente anche sulle dinamiche locali, con le elezioni amministrative alle porte e, quindi, con strategie, alleanze, candidature e programmi da definire.
“La partita a sinistra è ancora aperta – commentano alla vigilia del Congresso i due segretari Valentina Di Gennaro e Antonio De Paoli – ed è in questo contesto che dovremmo cercare di far svolgere al nostro ottavo congresso un contributo positivo a tutto il dibattito politico della nostra città. L’auspicio è quello di un dibattito vero e libero e che le nostre assemblee congressuali si aprano all’esterno attraverso un confronto con le forze politiche democratiche e di sinistra, le organizzazioni sindacali, i movimenti presenti nel territorio, le organizzazioni antifasciste. Lo abbiamo visto nei recenti risultati elettorali amministrativi: la presenza del partito sui territori è fondamentale. Nonostante l’oscuramento mediatico il nostro risultato è stato ben superiore a quello che ci veniva accreditato dai sondaggi grazie al radicamento territoriale, alla presenza dei nostri circoli. Al contrario di quanto è stato detto e scritto in questi anni, anche a sinistra, il partito resta uno strumento fondamentale per costruire un progetto di alternativa. Nel dire questo non vogliamo certo nascondere la crisi di credibilità in cui si trovano tutti i partiti politici, compreso il nostro. Di questo ragioneremo nei nostri congressi. Occorre imboccare una strada diversa. Occorre dare continuità al vento di cambiamento che si è realizzato con le recenti elezioni amministrative e con i referendum. Serve costruire l’unità delle forze democratiche e delle forze di sinistra capace di battere Berlusconi e contemporaneamente non ripetere gli errori compiuti nel recente passato. Il nostro Partito, a maggior ragione se si rafforzerà anche sul piano organizzativo, può dare un importante contributo in questa direzione. Per questo – concludono Di Gennaro e De Paoli -invitiamo a partecipare tutte le forze democratiche e di sinistra, le organizzazioni sindacali, i movimenti presenti nel territorio, le organizzazioni antifasciste e la stampa tutta”.