CIVITAVECCHIA – Un successo la manifestazione tenuta ieri in Piazza Fratti “Sì al bosco. No alla megadiscarica” organizzata dal Partito Democratico.
All’iniziativa hanno partecipato numerosi cittadini con i loro bambini. E proprio i bambini sono stati i veri protagonisti dell’evento.
“Nel realizzare questa iniziativa – spiega il Segretario del Pd Patrizio De Felici, presente in Piazza Fratti insieme al Presidente di Legambiente Lazio Lorenzo Parlati – è soprattutto a loro che abbiamo pensato perché è alle future generazioni che abbiamo il dovere di consegnare un ambiente il più possibile ripulito da attività pesantemente inquinanti. Ribadiamo il nostro fermo no al cosiddetto ‘Polo integrato per lo smaltimento, il trattamento e il recupero dei rifiuti’ che Alemanno e La Russa hanno intenzione di realizzare nel comune di Allumiere. L’emergenza rifiuti della capitale non può essere scaricata su altri territori tanto più quando questi territori hanno un alto pregio paesaggistico. Da oltre sessanta anni Civitavecchia e comuni limitrofi pagano un tributo altissimo in termini di danni alla salute pubblica a causa della presenza delle centrali elettriche per di più recentemente trasformate a carbone”.
Anche per questo motivo la manifestazione ha chiesto con forza alle istituzioni locali, in primis l’Amministrazione comunale di Civitavecchia, di rispettare il protocollo d’intesa con l’Enel e impiantare i 40 ettari di bosco a ridosso della centrale.
“Per Civitavecchia e il suo comprensorio la questione ambientale è ormai una vera e propria emergenza per le troppe aggressioni che il nostro territorio ha subito – conclude De Felici – Aggressioni che peraltro non hanno risolto il problema occupazionale e hanno depauperato un ambiente che chiunque ci invidia. Si tratta dunque di ripensare lo sviluppo guardando alle esperienze della green economy, puntando a un turismo compatibile con il rispetto dell’ambiente”.