Il Pd: “Il bando per la Cittadella della danza è illegittimo”

comuneCIVITAVECCHIA – Il bando per la Cittadella della danza è illegittimo. Lo denuncia il Partito democratico secondo cui il procedimento sarebbe viziato da “violazioni rispetto alla normativa urbanistica e sugli appalti pubblici”.
“Insomma – commenta in una nota il Pd – siamo alle solite. Le quattro giunte guidate dall’attuale Sindaco in questi ultimi cinque anni si sono spesso dimostrate incapaci persino di pubblicare un banale bando di gara. Hanno dovuto ritirare quello sul canile, quello sui parchi pubblici per non parlare su come è andata a finire con la Marina e il Nuovo Mercato. Spesso l’Amministrazione comunale fa la vittima e accusa l’opposizione di stargli troppo addosso e di impedire la realizzazione di opere necessarie alla città. Il fatto strano è che la stessa accusa, lanciata con maggior virulenza, avviene persino all’interno della maggioranza quando qualcuno non è d’accordo con le avventate iniziative del Sindaco. Inefficienza, incompetenza, approssimazione sono le parole-chiave che denotano la gestione della cosa pubblica dalle ex larghe intese. Il nodo politico sta tutto nel termine ex. Il Sindaco non ha realizzato un solo punto del suo programma del 2007 perché la sua compagine politica ha iniziato a sfaldarsi subito dopo le elezioni fino a esplodere con la fuoriuscita di diversi assessori e il commissariamento del PdL”.
Nello specifico della Cittadella della danza il bando presenta, secondo il Pd, “vulnus che lo rendono impraticabile”. “Intanto – spiegano i democratici – l’area prescelta è priva di volumetria edificabile e se il Comune avesse voluto inserire nuova volumetria avrebbe dovuto ricorrere ad una variante urbanistica di Prg Poi, è proposto a base di gara un progetto privo dei pareri paesaggistici e soprattutto in totale contrasto con il Codice del Paesaggio. Infine, la volumetria insediabile risulta assai inferiore a quella prevista: 15,7 mc. contro 8.550”.
“Sparare su questo bando – concludono dal Pd – è come sparare sulla Croce Rossa. Ne comprendiamo la finalità propagandistica. Ma arriva fuori tempo massimo”.