CIVITAVECCHIA – Il Partito democratico contrario alla “Carta Tutto Treno Lazio” varata da Trenitalia e Regione Lazio, duramente criticata ieri dal Comitato Pendolari. Un dissenso formalizzato ieri dai segretari Pd di Santa Marinella, Ladispoli, Maccarese e Civitavecchia nel corso di un incontro avuto con l’Assessore alla mobilità e ai trasporti della Provincia di Roma, Aurelia Colaceci.
“E’ stata carpita la buona fede dei pendolari che avevano visto in questo strumento un’agevolazione – afferma il Segretario Pd di Civitavecchia Patrizio de Felici – In realtà si tratta di una solenne fregatura che i furbetti di Trenitalia, con la complicità dell’Assessore Lollobrigida, assestano alle migliaia di studenti e lavoratori che viaggiano quotidianamente. E’ evidente che né Trenitalia né Lollobrigida conoscono la situazione del pendolarismo sulla litoranea Roma Nord. Non conoscono quanto incivili siano le condizioni di viaggio peraltro a prezzi assai alti. E ora si aggiunge la mazzata di 150 euro annui per un’offerta inesistente. Infatti nella fascia pendolare dalle ore 06,00 alle ore 09,00 non transita alcun treno Intercity ed Eurostar in direzione Roma. Dunque al massimo, così come accade già oggi, alcuni pendolari possono prendere treni più veloci dei locali solo nel pomeriggio”.
“Il Pd è nettamente contrario alla soluzione organizzata da Lollobrigida e da Trenitalia – prosegue – Conoscendo i nostri interlocutori infatti nella riunione di ieri con l’Assessore ai Trasporti della Provincia si è stabilito di seguire una comune strategia per tutti i comuni della litoranea toccati dal pendolarismo e un incontro con il capogruppo del PD in Regione, Esterino Montino, per affrontare il problema e avviare una discussione seria per la sua soluzione. La ‘Carta Tutto Treno Lazio’ così come proposta oggi non farà che aumentare i già inenarrabili disagi dei pendolari che per evitare quest’ennesimo salasso da parte di Trenitalia al ritorno non prenderanno più Intercity ed Eurostar andando ad intasare ancor più i treni locali. Il Pd – conclude – sosterrà le lotte dei pendolari e sia augura che almeno Trenitalia sostituisca dirigenti rivelatisi del tutto inadeguati ad affrontare una situazione che per loro incapacità è ormai al collasso”.