“Il Giudice ha sottolineato il comportamento corretto dell’Università agraria”

CIVITAVECCHIA – Assistiamo ormai con rassegnata tristezza alla strumentalizzazione continua che alcuni soggetti fanno del problema degli usi civici, sfruttando il disagio delle persone per protagonismo elettorale. Gli esponenti del Comitato se la cantano e se la suonano da soli, senza tenere conto di ciò che sta emergendo e delle possibilità di eque soluzioni che ad oggi sono interrotte solo per una vacatio legis in conseguenza della sentenza della Corte Costituzionale n. 113 del maggio 2018.
Se qualcuno avesse correttamente riferito ieri sera al Comitato dei saggi consigli del Commissario espressi nell’udienza di ieri mattina, 18 aprile, certi commenti non si sarebbero sentiti.
Fa anche specie che il Sindaco, mentre invita tutti gli Enti ad una riunione, già programmata per il 7 maggio prossimo per conciliare le posizioni, si faccia protagonista di strali contro le Istituzioni.
Questo comportamento può rendere protagonisti al momento ma, con il tempo, quando si dirimeranno le ombre, pagheranno lo scotto proprio coloro che hanno diffuso false speranze cavalcando il malcontento.
Il Giudice, Dott. Catalani, ha voluto sottolineare proprio ieri, davanti a tutti, il comportamento corretto dell’Università Agraria, stigmatizzando, apertamente, chi invece urla e incita gli animi, allontanando e non avvicinando la soluzione del problema.
Lo avrebbero dovuto riferire nell’assemblea di ieri coloro che erano presenti in udienza ma, figuriamoci, se l’hanno fatto.
Se i cittadini allarmati da falsi profeti venissero a parlare con la competente Istituzione, l’Università Agraria, si accorgerebbero della comprensione e disponibilità, che nessuno rischia la perdita delle proprietà e che l’unica intenzione dell’Ente è risolvere le complesse problematiche.
Per farlo occorre collaborazione e serenità, non urli scomposti.

Daniele De PaolisPresidente Università Agraria Civitavecchia