“Il Commissario sia super partes e non imponga decisioni”

CIVITAVECCHIA – “Rispetto del ruolo e attenzione alle categorie svantaggiate: sono queste le uniche richieste che ci sentiamo di fare al Commissario Santaniello, certi di attenzione e sensibilità in tal senso”.
A parlare è la segreteria di Sinistra Ecologia e Libertà, che auspica in particolare un ruolo super partes da parte del neo Commissario, senza forzature su temi che hanno animato, e diviso, non poco il dibattito politico cittadino negli ultimi mesi. Chiaro il riferimento da parte di Sel a questioni come l’acqua, Hcs, Italcementi e i rapporti con Enel e Tirreno Power.
“Nell’augurare un buon lavoro al Commissario prefettizio – si legge infatti nella nota d Sel – ci corre l’obbligo di ricordargli che l’amministrazione è caduta su presupposti di fiducia venuta meno e a causa della mancata attuazione del Programma. Riteniamo superfluo, inoltre, rammentargli il rispetto dei ruoli, a partire dal proprio: un funzionario governativo ha il compito di svolgere l’ordinaria amministrazione, con imparzialità e senso del limite, tenendo sempre presente che ci sono scelte e decisioni che attengono precipuamente alla politica e a nessun altro. Abbiamo già avuto modo di dire che in certi momenti storici un Commissario può anche rappresentare un valore aggiunto, perché può incarnare l’elemento di una necessaria pacificazione e favorire il ritorno della supremazia della politica sulle pratiche di altro genere, certamente meno nobili. C’è bisogno dunque di un ruolo super partes, in attesa che la politica, attraverso i programmi degli opposti schieramenti, presenti le sue proposte ai cittadini. Vale per l’acqua pubblica come per l’urbanistica, per i rapporti con le grandi realtà produttive come su altre grandi questioni: sono peraltro questi i temi che hanno determinato il corto circuito nella precedente amministrazione. Ci si attenga dunque strettamente alle linee di indirizzo già deliberate, a partire dal bilancio di previsione, senza fughe in avanti. Riteniamo che su queste basi si possa tutti convenire, su questi semplici regole può essere ricostituito, pur nel rispetto delle legittime posizioni, un rapporto di lealtà anche fra le compagini avverse”.
“Riteniamo altresì – concludono da Sinistra Ecologia e Libertà – che sia possibile anche concordare che occorre comunque dare priorità alle scelte che riguardano il lavoro e il dramma sociale e mantenere quindi gli impegni assunti anche verbalmente con diverse categorie di lavoratori e soggetti svantaggiati, quali ad esempio i tirocinanti della giustizia, i lavoratori dell’Italcementi, le borse lavoro, le associazioni e le realtà sociali deboli”.