Il Comitato Mi rifiuto: “Non toglieteci il porta a porta, non torniamo al Medioevo”

CIVITAVECCHIA – Dal Comitato “Mi rifiuto” Civitavecchia riceviamo e pubblichiamo:

“Ci risiamo! Ennesimo tentativo dell’attuale amministrazione comunale di smontare il servizio di raccolta porta a porta per il quale l’intera comunità si è fortemente impegnata.
L’attuale sistema è l’unico ad aver dimostrato di poter garantire percentuali di differenziazione significative, infatti nella fase di avvio Civitavecchia ha raggiunto percentuali altissime, fino a che questa maggioranza non ha pensato di metterci mano apportando modifiche insensate.
Va invece evidenziato l’inopportuno sperpero di risorse pubbliche che servirà a portare un sistema collaudato ad essere declassato con altro sistema meno efficiente.
Cambiare il servizio di raccolta differenziata porta a porta con gli inutili secchioni stradali imporrebbe ad esempio anche il cambio di tutti i mezzi di raccolta appena acquistati, perché non compatibili con altri sistemi, causando così un ulteriore danno al bilancio comunale ed alle tasche dei cittadini. Per non parlare dell’istallazione delle isole interrate, già ampiamente sperimentate nella nostra città, Infatti le isole ecologiche abbandonate, che ancora si possono ammirare in alcune parti della nostra città, sono frutto di una sperimentazione palesemente fallimentare.
Ora ci chiediamo per quale motivo l’attuale Amministrazione intenda spendere ben 24.000 Euro per affidare l’incarico ad un consulente che dovrà produrre tutta la documentazione necessaria per la richiesta del finanziamento necessario per tale “miglioria/innovazione”, a detta loro, quando lo scorso anno proprio perché non è stata presentata tutta la documentazione richiesta, Civitavecchia è stato uno dei pochissimi comuni ESCLUSI dal Bando Regionale che finanziava fino a 100k euro per l’implementazione nel servizio attuale della tariffa puntuale, dove si paga solo l’indifferenziata prodotta, che avrebbe permesso ai cittadini più virtuosi nella raccolta di risparmiare sulla tariffa dei rifiuti.
Questa progettazione rappresenta la brillante idea che questa amministrazione ha avuto per sfruttare al meglio i fondi del PNRR che dovrebbero servire a rilanciare la nostra città, e non sicuramente a tornare indietro di anni sprecando tutto il lavoro fatto da noi cittadini”.

Comitato “Mi rifiuto” Civitavecchia