Il Biodigestore non lo vogliamo

CIVITAVECCHIA – La risposta della città e del territorio è stata forte e chiara: no al Biodigestore. Davvero ampia e partecipata la manifestazione di questa mattina contro l’impianto che la Regione ha autorizzato in località Monna Felicita a Civitavecchia per lo smaltimento di 120.000 tonnellate annue di rifiuti. A promuoverla Civitavecchia Bene Comune, con la massiccia risposta di associazioni, partiti, sindacati, istituzioni, studenti e semplici cittadini, partiti dal parcheggio del Tribunale e poi giunti in corteo fino a Piazza Fratti tra slogan, cori e striscioni. Folta anche la rappresentanza istituzionale del territorio, con i sindaci del comprensorio che non hanno fatto mancare la loro presenza rimarcando l’unitarietà della protesta.

Fin troppo esplicito il messaggio all’indirizzo della Regione: a Civitavecchia non c’è spazio per ulteriori fonti di inquinamento, meno che mai la città, già martoriata da decenni di servitù energetica, può sobbarcarsi il peso di smaltimenti che vadano oltre la sua reale produzione di rifiuti.

La parola ora passa al Governatore Zingaretti e alla sua maggioranza: la risposta infatti deve arrivare da loro e si spera possa essere esplicita: quale destino vogliono per Civitavecchia e il suo territorio?