I soci di minoranza: “Il camping della Frasca non è in vendita”

CIVITAVECCHIA – Dai soci di minoranza della Campeggiatori Pineta la Frasca Srl riceviamo e pubblichiamo:

In merito alle notizie riportate sui quotidiani locali riguardo l’annuncio di vendita del camping, i soci di minoranza della (ex soci della preesistente Cooperativa) Campeggiatori Pineta la Frasca Srl, ritengono doveroso informare che in data 11/12/2020 si è tenuta l’assemblea generale dei soci della campeggiatori Pineta la Frasca nella quale è stato verbalizzato l’avvio dei lavori progettuali di strutturazione del camping, e di aver già affidato alle ditte interessate le opere progettuali e i lavori da eseguire, per consentire la regolare apertura del camping per la prossima stagione estiva.
Pertanto nel dissociarsi a pieno titolo, riguardo l’annuncio di vendita del camping, che classifichiamo come una uscita “estemporanea” in quanto, nettamente in contrasto con la volontà manifestata dai stessi soci di maggioranza nella predetta assemblea.
A maggior ragione, tale volontà è stata confermata nell’incontro che si è avuto con i soci di maggioranza proprio a seguito dell’annuncio della vendita del camping, nella quale occasione abbiamo confermato con disappunto la nostra contrarietà e dissociazione da qualsivoglia iniziativa del genere. Ricevendo dai soci di maggioranza la conferma che l’impegno della Società campeggiatori pineta la Frasca, è rivolto esclusivamente alle realizzazioni progettuali del camping.
E questo, proprio in virtù del patto parasociale sottoscritto tra le parti nel 2011, dove sono ben chiari i diritti e i doveri, gli scopi e gli obbiettivi da raggiungere e, dove non esiste una clausola che consenta in via unilaterale perseguire scopi diversi da quanto pattuito.
Perciò vogliamo supporre che questo occorso, è frutto di una iniziativa non ben ponderata, forse dettata dalle mille difficoltà che la Società Campeggiatori ha incontrato in questi ultimi anni per ottenere in via definitiva il permesso di costruire.
Comunque, a margine dell’accaduto, vogliamo sottolineare come l’azione imprenditoriale, nel nostro caso anche con soggetti terzi sia stata necessaria per mantenere viva la possibilità di sviluppo per il nostro camping, (ricompreso nel costituito Parco Monumentale con decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00162 del 29 sett. 2017) per il quale sono necessari investimenti onerosi, e giustamente chi investe vuole avere la certezza patrimoniale della struttura.
Pertanto, per quanto ci riguarda, il fine unico è la ristrutturazione del campeggio, completo in ogni sua parte , che possa fornire un servizio di alta qualità alla clientela sia nazionale che internazionale, creare numerosi posti di lavoro e, dotare Civitavecchia di una struttura turistica di alto livello.
Questi sono gli obbiettivi che i soci ex Cooperativa, oggi soci di minoranza della Campeggiatori Pineta la Frasca Srl si sono posti con la sottoscrizione di un PATTO PARASOCIALE con imprenditori terzi, che consentissero l’apporto dei capitali necessari, e null’altro.
Per quanto attiene la compravendita Arsial/Campeggiatori, non intendiamo aprire un nuovo dibattito, siamo d’accordo con quanto esposto a riguardo dal Sindaco, attendiamo che il Tribunale competente si esprima”.

Giuliano Costantini – per i soci di minoranza della Campeggiatori Pineta la Frasca Srl