I Giovani Democratici di Civitavecchia sostengono Stefano Bonaccini

CIVITAVECCHIA – I Giovani Democratici di Civitavecchia sostengono Stefano Bonaccini.

“Aderiamo convintamente all’appello “Il PD che vogliamo” lanciato da tanti iscritti e militanti under 40 e al prossimo congresso del Partito Democratico sosterremo la candidatura di Stefano Bonaccini – si legge in una nota GD – Il Pd deve ora definire la sua identità e chiarire il ruolo che intende svolgere nel nostro Paese i prossimi anni. Questo è un processo che non può più essere rimandato. L’enorme successo della destra nelle ultime elezioni politiche impone un importante riesame delle decisioni, delle pratiche e degli atteggiamenti del Partito Democratico. Le sfide che abbiamo davanti sono ardue e vanno affrontate con chiarezza e determinazione. Ci sono interi segmenti di popolazione che sono stati dimenticati. Dai giovani lavoratori che ancora sostengono stage e tirocini non retribuiti alle partite iva, dal salario minimo garantito alla riforma della cittadinanza, dalla transizione ecologica- che tarda ad arrivare- alla gestione dei fondi del PNRR. Occorre ripensare un un ?sco progressivo e giusto a favore del lavoro e non della rendita. Un partito che punti la lente verso i diritti sociali e i diritti civili; nel diritto a un’assistenza sanitaria pubblica e accessibile; nel diritto allo studio e alla formazione permanente; nel rafforzamento della scuola e dell’università pubblica, nella valorizzazione del settore della ricerca”.

“Nel partito è ora di rinnovare – proseguono i Giovani Democratici – Non è possibile sapere il Pd al governo di 2/3 dei comuni e poi avere difficoltà nell’affermarsi a livello nazionale. Un nuovo PD potrà realizzarsi solo attraverso una nuova leadership e una nuova classe dirigente. Muovendo dalle istanze che provengono dalle nostre comunità e riaccendendo la voglia di partecipazione e confronto. La candidatura di Bonaccini riflette il desiderio di creare un partito laburista moderno e popolare, dedito a combattere l’ingiustizia e a promuovere lo sviluppo equo e sostenibile della nazione”.