I dubbi dietro il “burocratese” della Asl

salvatore squarcioneCIVITAVECCHIA – Cosa si cela dietro il comunicato assai burocratese della Asl, che nella giornata di ieri ha voluto annunciare insieme ai sindacati l’impegno a salvaguardare i dipendenti della Rsa Calamatta con un comunicato stampa dal linguaggio estremamente tecnico se non proprio astruso?. “In materia di riassunzione del personale medesimo, la stazione appaltante e l’aggiudicatario si conformeranno a quanto previsto dalla normativa vigente ed agli istituti contrattuali di settore” la complessa formula utilizzata nella nota congiunta con i sindacati. Perché mai non si è parlato molto più semplicemente, proprio in coerenza con quanto previsto dagli “istituti contrattuali di settore”, di riassunzione di tutti i dipendenti della Rsa Calamatta da parte della nuova dita aggiudicataria? Non sarebbe stato più sensato un linguaggio più chiaro proprio per sgombrare il campo dai dubbi e dalle accuse di questi giorni piovute sulla dirigenza di via Terme di Traiano? La sensazione è che questo comunicato “burocratese” si sia reso necessario per celare un vistoso dietrofront della Asl, direttamente responsabile del pericolo di licenziamento dei dipendenti della struttura sanitaria laddove ha inserito nel capitolato d’appalto per la nuova gestione, all’articolo 5, la discussa dicitura “E’ a cura dell’aggiudicatario la fornitura del personale previsto da codesto capitolato”.  Un capitolato pienamente legittimo, ha inteso sottolineare ieri la dirigenza della Asl, e su cui tecnicamente non c’è nulla da obiettare. Senonché appaiono piuttosto equivoci due fatti: perché nel medesimo capitolato del 2007 la stessa Asl  scriveva invece che “L’aggiudicatario dovrà assorbire tutti gli operatori impegnati alla data odierna nell’assistenza riabilitativa presso la struttura”? Come mai questa differente condizione a distanza di quattro anni per il bando di gara dell’identica struttura? Secondo: come mai nel comunicato di ieri la Asl ha annunciato che sarà rispettato “quanto previsto dalla normativa vigente ed agli istituti contrattuali di settore”, che prevede come detto il riassorbimento dei dipendenti della Rsa Calamatta quando nel capitolato d’appalto ha invece previsto che la fornitura del personale sarà cura dell’aggiudicatario? Un po’ di chiarezza, forse, sarebbe opportuna.

Ma. Ga.