I Dirigenti del Comune chiedono al Sindaco di essere tutelati

Bruno La RosaCIVITAVECCHIA – I dirigenti del Comune si schierano a difesa del collega nei confronti del quale l’assemblea dei lavoratori comunali, in una riunione svoltasi lo scorso 3 novembre, avrebbe concordato la richiesta di rimozione al Sindaco in seguito ad un procedimento disciplinare nei confronti di dipendente di Palazzo del Pincio. Un provvedimento ingiustificato secondo i lavoratori, legittimo e necessario invece secondo i dirigenti Gabriella Brullini (Direl-Confedir), Massimo Piacentini (Uil) e Bruno La Rosa (Cisl, nella foto) per i quali, come scrivono in una lettera indirizzata a Moscherini e al Direttore Generale Simone Giganti, “è necessario che l’Amministrazione comunale tuteli il nostro operato, improntato a far rispettare da parte di tutti i dipendenti comunali, anche nell’interesse di coloro che lavorano con interesse e abnegazione, i doveri di massima collaborazione e di osservanza delle disposizioni di servizio, il dovere di assumere condotte conformi al principio di correttezza e il dovere di usare la massima diligenza nell’esecuzione dei compiti assegnati”. I tre dirigenti chiedono dunque al Sindaco di “assumere ogni iniziativa possibile volta a sostenere la classe dirigenziale di questo Comune che, da sempre, opera nel rispetto delle leggi, per il buon andamento dell’Amministrazione”.