Hcs. “Un bando per pochi intimi”

AntenneCellTorreEuropaCIVITAVECCHIA – “La gestione privata di Hcs è iniziata  prima del collocamento del 60% della società ai privati”. Ne è convinta il Consigliere di minoranza Marietta Tidei commentando l’ultimo concorso bandito nei giorni scorsi dalla società a partecipazione comunale (3 posti, 1 amministrativo e 2 collaboratori tecnici) le cui procedure di pubblicazione vengono definite “quantomeno anomale”.
“Se le società interamente partecipate dagli enti locali debbono scrupolosamente seguire il D.Lgs 165/2001 per il reclutamento del personale – afferma la Tidei – per quale motivo i bandi sono stati pubblicati solo sul sito internet di Hcs, ai più sconosciuto, per solo 15 giorni piuttosto che i canonici 30 giorni e la relativa pubblicazione sulla gazzetta ufficiale come fa il Comune? Si consideri poi che per la copertura dei 3 posti si sono presentati solo in 6, probabilmente gli unici venuti a conoscenza del concorso (chi saranno questi fortunati?), quando per un analogo concorso bandito dal Comune coloro che hanno presentato la propria candidatura sono centinaia”.
Quanto alle prove concorsuali secondo l’esponente del Pd non sembrano quelle tipiche di un ente pubblico. “Sembrano piuttosto – afferma – quelle di una mera selezione di una azienda privata. Se a ciò si aggiunge che le oltre 100 assunzioni fatte da Etruria negli ultimi 3 anni sono state tutte a chiamata diretta e quindi assolutamente fuori dalle previsioni del D.Lgs 165/2001 ci si può rendere benissimo conto di cosa ci aspetta quando Hcs sarà per il 60% o addirittura per il 90% privata. Del privato quindi si sono già assunti tutti i comportamenti e le caratteristiche, tranne l’efficienza, visto che per riparare un guasto ci sono voluti 4 giorni e mezza città è rimasta senz’acqua. In quarant’anni raramente c’è stato un disservizio così grave e ancora qualcuno ci vorrebbe far credere che questa Amministrazione sta lavorando al risanamento e alla qualità dei servizi.”