CIVITAVECCHIA – E’ frattura tra Cgil, Cisl, Uil da una parte, Ugl dall’altra. Il diniego di quest’ultima sigla alla richiesta di posticipare a martedì 26 novembre l’assemblea dei lavoratori Hcs per consentire una partecipazione unitaria delle OO.SS dopo il tavolo di confronto con il Sindaco previsto per lunedì 25, provoca infatti la risentita reazione della triplice.
“Prendiamo amaramente atto – dichiarano in una nota congiunta i rispettivi segretari locali Cesare Caiazza, Paolo Sagarriga Visconti e Giancarlo Turchetti – di come l’Ugl, diversamente dal Usb, non ha inteso aderire all’appello finalizzato ad evitare divisioni sindacali e dei lavoratori, lesive del potere rivendicativo e contrattuale degli stessi, mantenendo un’assemblea dei lavoratori di Hcs della quale ci sfugge onestamente il senso. Riterremmo, inoltre, atto di scarsa serietà e credibilità istituzionale, qualora rispondesse al vero, l’ipotesi di partecipazione di rappresentanti dell’Amministrazione ad una assemblea convocata sullo stesso argomento oggetto della riunione sindacale indetta dal Sindaco per lunedì 25 novembre.A questo punto, al fine di preservare l’unità dei lavoratori, manteniamo comunque (facendoci carico da soli del tema pur in presenza di atteggiamenti tesi provocatoriamente a dividere) la disponibilità a comporre il Tavolo di confronto del 25/11 con l’amministrazione comunale prevedendo la presenza di tutte le sigle sindacali”.
“Rinnoviamo analogamente – proseguono – sempre per non dividere i lavoratori, l’impegno a gestire insieme alle altre sigle sindacali l’Assemblea promossa per martedì 26 novembre. Assemblea, questa, che riteniamo importante e nevralgica per il proseguo della vertenza in quanto interverrà dopo l’incontro del giorno precedente nel quale verificheremo la disponibilità del Sindaco e dell’amministrazione comunale per riprendere la trattativa a partire dalla presentazione di un Piano Industriale, in assenza del quale sarà inevitabile decidere una mobilitazione dei dipendenti di Hcs e generale cittadina”.