CIVITAVECCHIA – Dopo l’Udc anche l’Italia dei Valori conserva immutate le critiche sul bando per la cessione ai privati di Hcs nonostante la sospensione per dieci giorni annunciata ieri dal Sindaco. Gli esponenti locali dell’Idv come sia tuttora pendente un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica per l’annullamento della ormai famosa delibera del Consiglio Comunale di Civitavecchia n. 71.
“Appare evidente – commentano dal partito di opposizione – come non si capisca davvero chi possa partecipare ad una gara con un ricorso pendente e soprattutto come vengano presi in giro dei cittadini (oltre il 95%) che si sono pronunciati materia di gestione dei servizi pubblici. La domanda quindi che ci si pone è se si tratta dell’ennesima gaffe di Moscherini & Co.cosa alla quale assistiamo a giorni alterni oppure se sia una mossa astuta per obiettivi ancora ignoti. In entrambi i casi noi chiediamo l’immediato ritiro della delibera e di passare in tempi brevi all’esame di una nuova gestione di tutti i servizi locali con la scelta di amministratori scelti per competenza e non per appartenenza ai partiti”.
Continuano invece a ritenere illegittima la delibera 71 le associazioni Codici e Movimento Difesa del Cittadino secondo cui, attraverso la cessione del 60 per cento di Hcs si determinerebbe la sostanziale privatizzazione dell’acqua, “eludendo, così le garanzie di legge”.
“La Regione Lazio – affermano Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici e Massimiliano Astarita, Presidente Mdc Civitavecchia – pur nella conoscenza della situazione di grave illegittimità, non ha esercitato i poteri sostitutivi previsti dalla legge. Così come anche il Ministero dell’Ambiente. Pertanto, Codici e Mdc Civitavecchia, data la palese illegalità delle azioni avviate dal Comune di Civitavecchia nel privatizzare l’acqua, lo avevano diffidato a consegnare le reti al Gestore, annunciando l’avvio di una class action. Dopo la notifica della diffida per azione collettiva, il Sindaco ha dimostrato il dolo del comportamento. Pertanto, Codici e Mdc Civitavecchia annunciamo una denuncia alla Procura della Repubblica e allo scadere dei 90 giorni ci si incontrerà nelle aule del tribunale”.