Hc. Tidei ai creditori: “Vi pagheremo, ma abbiate pazienza”

pietro tidei1CIVITAVECCHIA – Per Hcs e le partecipate arriva il momento della verità. Sono ore frenetiche ed importanti quelle che la Holding sta vivendo nella chiusura del bilancio 2011 perché il futuro delle società era in serio pericolo.
Il Pincio attende: domani scade l’ultimatum dato dal Sindaco Tidei agli amministratori per la presentazione dei bilanci. Lo stesso Tidei ha esercitato forti pressioni sui vertici per il rispetto dei tempi.
Nel frattempo, giovedì alle 12 e venerdì alle 15 Tidei , come promesso, incontrerà i lavoratori. Prima i dipendenti di Città Pulita, poi toccherà ad Hcs, Ippocrate, Argo e Infrastrutture. “Tutti – ha raccomandato diramando le convocazioni – dai dirigenti agli operai, perché sono in gioco le sorti della socetà”.
Ancora poco dunque e si conoscerà la reale entità delle perdite della passata gestione, visto che si sta parlando del 2011, alle quali si agiungono i debiti emersi nei primi sei mesi del 2012. Nel frattempo sale la pressione sul fronte dei creditori. Neanche questo mese Hcs è in grado di pagare i contributi. Risultato, oltre mezzo milione di evasione che si va aggiungere al resto (almeno 5 milioni). Ma anche altri creditori si sono fatti vivi nei giorni scorsi rifiutando forniture strategiche ed indispensabili.
Ci sono in totale almeno altri 10 milioni di debiti, secondo i dati che comunica Palazzo del Pincio. E proprio ai creditori Tidei riserva il messaggio odierno. “Pagheremo tutti e onoeremo gli impegni del passato. Certo che pagheremo tutti. Ma anche i creditori si devono rendere conto che questa è una fase delicatissima. Hcs e le partecipate sono al momento di svolta. Il filo alle quali sono legate è sottilissimo e regge fino a che garantiscono ogni giorno i servizi alla collettività. Se anche uno solo dei servzi si blocca la soluzione inevitabile sarebbe il fallimento. Questo vorrebbe dire 500 licenziamenti. Ma mi permetto di ricordare ai creditori che ci sono 10 mila euro di capitale sociale. Se vogliono dividersi quello attraverso il fallimento possono accomodarsi. Altrimenti è il caso che esercitino un po’ di pazienza”.
Nel frattempo Tidei vuole incontrare personalmente tutte le medie e piccole imprese che stanno sostenendo Hcs e le altre municipalizzate e ha chiesto, per iniziare, l’elenco delle forniture strategiche e delle ditte alle quali fanno capo.