CIVITAVECCHIA – Dal M5S solite chiacchiere ed ironia fuori luogo. Se gli sbarchi non ci saranno sarà solo per le iniziative portate avanti a tutti i livelli dai rappresentanti del centrodestra, che hanno riportato ad ogni livello di interlocuzione politica ed istituzionale le criticità derivanti dalla scelta del Governo e su questo hanno mobilitato i cittadini.
Non dimentichiamo che il M5S a Civitavecchia come su tanti altri problemi ha cambiato idea in corso d’opera e se non fosse stato per noi, che con i cittadini lo scorso anno abbiamo occupato l’aula Pucci, Civitavecchia avrebbe già un hub regionale alla De Carolis. Ora invece il Sindaco timidamente dice no agli sbarchi al porto, venendo addirittura zittito dalla rappresentante della Prefettura, senza reagire, in un vertice e in sopralluogo operativo che certo non era né una esercitazione preventiva, né una allucinazione collettiva. Cozzolino doveva essere in piazza con i civitavecchiesi a dire no all’hot spot al porto.
Su una sola cosa siamo d’accordo: che non abbasseremo la guardia, noi fattivamente, perché non ci fidiamo delle rassicurazioni del Ministero e della Prefettura, che l’AdSP ha riferito ieri mattina, d’accordo con la Capitaneria di Porto, e svolgendo il proprio compito istituzionale, quando le manifestazioni si erano già svolte domenica e lunedi. E’ chiaro che il M5S, a corto di argomenti, cerca semplicemente di spostare l’attenzione politica su aspetti di cui ai cittadini di Civitavecchia non interessa nulla: quello che importa è che il porto e la città, che in termini di servitù ha già dato, non vengano trasformati in un hot spot o in un hub regionale. E su questo continueremo a tenere molto alta l’attenzione, per evitare magari qualche blitz di Ferragosto”.
Massimiliano Grasso – Capogruppo della Svolta