Gli studenti in protesta accolti da Tidei all’Aula Pucci

Corteo studentiCIVITAVECCHIA – Amministrazione vicina agli studenti che stamattina, come in tutta Italia, protestavano contro i tagli alla scuola e contro le privatizzazioni. Il Sindaco ha infatti concesso l’utilizzo dell’Aula del Consiglio comunale agli studenti civitavecchiesi affinché potessero svolgere la loro assemblea e mettere a punto le loro rivendicazioni. Ad accoglierli in Aula Pucci, il Sindaco, Pietro Tidei, il Capo di Gabinetto, Patrizio De Felici, e il delegato alle Politiche giovanili, Stefano Giannini.
Prima di lasciare la parola ai rappresentanti studenteschi il Sindaco ha ricordato ai giovani presenti come l’Aula Pucci sia la casa di tutti i cittadini e quindi anche la loro dichiarando che la stessa è a loro disposizione per ogni assemblea che vorranno svolgere e che le istanze dei giovani sono le istanze di chi rappresenta il futuro della città e dell’Italia.
“Capisco che per tanti studenti oggi è semplicemente un giorno di vacanza in più, ma sono contento di vedervi qui e così numerosi perché erano anni che il movimento studentesco, di cui ho fatto parte anche io negli anni giovanili, viveva una sorta di dormiveglia. Quello che state facendo oggi è importante per voi e per la società perché, ricordatelo sempre, siete voi il futuro ed avete il diritto/dovere di crescere nel miglior modo possibile in una scuola pubblica che vi dia una formazione seria, che vi offra gli strumenti adatti e necessari alla società che viviamo. Solo con un movimento forte le Istituzioni nazionali, e quelle locali, riusciranno a fare riforme serie perché solo dal confronto delle idee può nascere qualcosa di realmente giusto”, ha dichiarato il Sindaco che non ha dimenticato la difficile situazione dei tantissimi precari del corpo docente e della loro difficile situazione.
Dello stesso tenore gli interventi di De Felici e di Giannini che hanno sottolineato l’importanza di un dialogo e di un confronto tra Amministrazione e studenti, ricordando entrambi le loro esperienze giovanili e le “battaglie” studentesche a cui hanno preso parte sempre per il miglioramento dell’istituto scolastico e della formazione che non deve essere mero nozionismo ma partecipazione attiva. Entrambi hanno riconfermato il sostegno e la disponibilità del Pincio verso gli studenti.