Gino De Paolis saluta l’ingresso di Marta Bonafoni nel gruppo regionale di Sel

ROMA – Ieri mattina a Roma, presso la sede nazionale di Sinistra Ecologia Libertà in via Arenula, durante una partecipata conferenza stampa è stato annunciato l’ingresso nel gruppo di Sel alla Regione Lazio della consigliera Regionale Marta Bonafoni, proveniente dal disciolto “listino” del Governatore Zingaretti.
Il Segretario regionale Giancarlo Torricelli, facendo gli onori di casa, ha sottolineato come questa new entry sia in connessione stretta con l’idea di sinistra immaginata da Sel. Alla presenza dello stesso presidente Zingaretti, del vice presidente Massimiliano Smeriglio e del capo gruppo regionale Gino De Paolis, una emozionata ma determinata Marta ha spiegato le ragioni della sua scelta, ufficializzata proprio poco prima: “Il naturale completamento di un percorso politico che in questi primi due anni di consigliatura è andato di pari passo con l’azione di Sel e che a sua volta è perfettamente integrato nell’azione di centro sinistra della amministrazione guidata da Zingaretti”.
“Sel oggi è sempre di più un partito – ha dichiarato  – laboratorio di idee e di nuove esperienze, aperto alle molteplici sensibilità provenienti dalla società, e di come tutto questo sia una ricchezza per la crescita di un’idea di collettività fondata su temi e ideali per i quali lei stessa si è sempre battuta: diritti di cittadinanza, riconversione ecologica dell’economia, partecipazione”.
Gino De Paolis ha salutato con soddisfazione l’ingresso di Marta nel gruppo regionale, in quanto “rappresenta il valore aggiunto capace di determinare un ulteriore salto di qualità dell’azione di Sel nell’ambito della coalizione”. “È stata dura in questo periodo essere un solo consigliere per tutta la Regione – ha detto De Paolis – quasi non si dovrebbe permettere perché così si possono dare solo risposte parziali rispetto a un macro-mondo. L’ingresso di Marta non è un acquisto, noi labbiamo riscattata, con lei abbiamo già giocato diverse partite insieme. Noi siamo la maggioranza e non stiamo in coalizione in maniera laterale, ma centrale rispetto ai temi”.