Gatti: “Camera iperbarica ferma per colpa dei dirigenti del Comune”

Camera IperbaricaCIVITAVECCHIA – Se l’iter di avviamento della camera iperbarica è bloccato è tutta colpa di dirigenti e funzionari comunali incapaci. Ne è convinto il Consigliere comunale Alessio Gatti che, dopo la denuncia dei giorni scorsi dell’Associazione “Francesco Forno”, interviene così sulla vicenda: “Sono mesi che, insieme alla segreteria del Sindaco Moscherini, stiamo lavorando per mandare avanti l’iter di apertura della struttura che riveste un’importanza fondamentale per i cittadini e la tutela della salute pubblica. Il Comune, al fine di accelerare l’iter, dovrebbe immediatamente convocare una conferenza dei servizi corredata di tutti i documenti amministrativi necessari alla riapertura. Tuttavia, la mia buona volontà e quella di qualche altro dipendente comunale nonché dello stesso Gianfranco Forno finora c’è stata. Quella che è mancata, invece, è la capacità dei dirigenti e dei funzionari comunali responsabili che stanno letteralmente insabbiando l’iter di avviamento della camera iperbarica. Il tutto per una incapacità conclamata che grida vendetta ai quattro venti”.  Nessun ostacolo politico e nessuna inadempienza del Sindaco e degli Assessori, dunque, secondo Gatti, che scarica l’intera responsabilità sui dipendenti di Palazzo del Pincio. “A questi dirigenti – prosegue – ricordo che i cittadini e molte famiglie di Civitavecchia sono costretti a recarsi fuori città per usufruire del servizio di camera iperbarica con grandi spese economiche e di tempo. A questi dirigenti inoltre ricordo che hanno la responsabilità di agevolare l’accesso ai servizi sanitari da parte dei cittadini di Civitavecchia che non possono certo aspettare i capricci di nessuno, tanto meno di chi dovrebbe fare il suo dovere ma finora, almeno stando ai fatti, non lo fa”.