CIVITAVECCHIA – Un Moscherini sereno e soddisfatto quello che ha rendicontato stamattina la stampa sul Tavolo tecnico svoltosi Capitaneria di Porto, Arpa, Asl, Autorità portuale ed armatori per affrontare il tema dei fumi inquinanti al Porto.
Il sindaco ha dichiarato di aver convocato il Tavolo per due motivi: “Primo perchè in quanto sindaco sono il responsabile della salute dei cittadini, inoltre per evitare che come al solito chi denuncia manchevolezze anziché dialogare con l’amministrazione passi immediatamente per le procure”.
Il primo cittadino ha tranquillizzato subito riguardo ai livelli di zolfo e all’utilizzo di carburanti. “Esistono tabelle sovraterritoriali – ha spiegato – e l’ente preposto al controllo (Rina) ha assicurato l’assoluto rispetto dei parametri di sicurezza nel porto di Civitavecchia”. Il problema sarebbe dunque quello delle emissioni di fumo, problema che secondo Moscherini “è almeno in parte risolvibile con degli accorgimenti sulle manovre in entrata e in uscita dove essendo i motori ‘avanti tutta’ il rischio di maggiori emissioni c’è, ma il comandante del porto ha illustrato una serie di accorgimenti che possono permettere di abbattere le emissioni”.
“Il comune e l’autorità portuale – ha incalzato Moscherini – non accetteranno altre polemiche stupide che servono solo a far perdere l’appeal che in questi anni abbiamo fatto guadagnare al porto di Civitavecchia, fatte tra l’altro dagli stessi ambientalisti (che ora denunciano le emissioni delle navi al porto) che hanno protestato quando il sindaco ha bloccato la costruzione di abitazioni a Torre d’Orlando, appunto vicine allo sviluppo portuale”.
Il tavolo ha dunque deciso l’istituzione di una commissione di controllo e ha proposto il monitoraggio dell’inquinamento nel porto attraverso una convenzione tra Arpa e l’Osservatorio ambientale, i cui dati “dovranno fare riferimento a referenti nazionali, al Ministero dei trasporti, della Salute, del Turismo; visto che nel porto di Civitavecchia le regole si rispettano, se le regole devono diventare più restrittive, che lo siano per tutti i porti d’Italia”.
Il presidente dell’Authority Pasqualino Monti, presente anche lui alla conferenza stampa, ha ribadito la possibilità di tamponare il problema dei fumi immediatamente ed ha rassicurato gli armatori sul fatto che “il porto di Civitavecchia vuole abbattere l’inquinamento, ma non il traffico portuale. Abbiamo appunto proposto agli armatori uno sconto sulle tariffe se si impegneranno ad abbattere le emissioni, proposta che li ha visti favorevolmente interessati”, ed inoltre ha ribadito che nel progetto prossimo venturo della darsena traghetti sono previsti degli attracchi predisposti all’elettrificazione, segno “di una volontà ben precisa dell’Autorità portuale”.
Il sindaco ha infine chiosato parlando degli incidenti verificatisi sabato notte al Pirgo e sul lungomare dicendosi rattristato per l’accaduto. “Dopo i tentativi fatti per far rimanere i giovani qua se questo è il risultato si dovrà pensare ad una videosorveglianza, di certo non sarà una minoranza facinorosa a squalificare una zona importante della città. I ragazzi saranno identificati e contatterò le famiglie dei minorenni”.
Simone Pazzaglia