Freedom: “Una società mista regionale per la gestione del servizio ferroviario”

stazione2CIVITAVECCHIA – “Le dichiarazioni rese da Lollobrigida, a nostro avviso sono il campanello d’allarme sulla reale volontà di dismissione della nostra stazione e del personale addetto, e la determinazione della dirigenza Fs di non rendere conto, nelle sedi opportune, del danno economico/occupazionale  arrecato a Civitavecchia da oltre venti anni, a vantaggio, di altri scali come per esempio Grosseto”. Così il movimento Freedom replica alle parole dell’Assessore regionale ai Trasporti che ieri, nell’annunciare l’imminente istituzione di un treno aggiuntivo per i soli croceristi, ha reso noto di aver avviato da tre mesi un tavolo tecnico con Trenitalia.
“Sarebbe interessante sapere – afferma la Coordinatrice Fabiana Attig – al tavolo tecnico istituito alla regione (?), oltre a Trenitalia chi ha partecipato. Chi è stato invitato? E quale pianificazione strutturale di rilancio occupazionale e logistico è previsto per la stazione di Civitavecchia che ad oggi, ha il più alto numero di passeggeri stranieri d’Italia? A parer nostro occorre un deciso, quanto mai urgente cambio di rotta, Vogliamo allora avanzare una proposta molto concreta alla Presidente Polverini, alle Organizzazioni Sindacali e all’assessore Lollobrigida. Perché, dunque, la Pisana non studia la fattibilità di dare vita, come ha fatto Formigoni per la Lombardia, ad una società mista, Regione Lazio-Trenitalia, con la maggioranza del capitale in mano alla Regione? Si avrebbe così, e finalmente, il controllo reale sulla situazione, un sicuro efficientismo del servizio e i cittadini avrebbero un punto di riferimento certo. Non ci sembra una chimera, ma solo una proposta per iniziare  a fare  qualcosa di concreto per lo sviluppo del territorio anche in termini occupazionali, e per non continuare a sentirci cittadini di serie B presi in giro costantemente, con pagliacciate propagandistiche  per dare fumo agli occhi”.