Freedom: “Illegittimi i parcheggi blu”

parcometroCIVITAVECCHIA – I nuovi parcheggi blu introdotti dall’Amministrazione, e parte di quelli già attivi, sono illegittimi. Lo sostiene la Coordinatrice di Freedom Fabiana Attig che cita l’art. 7, comma VIII del Codice della Strada, il quale prevede espressamente che le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata. Lo stesso Codice prevede (art. 3, comma I, n. 7) che per carreggiata debba intendersi la “parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli; essa è composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce di margine ed  è  sempre necessario che nelle immediate vicinanze, sia riservata una adeguata area destinata a parcheggio libero, non soggetto a pagamento”.
“Questa breve ma significativa precisazione  normativa ci aiuta a comprendere meglio come la cittadinanza possa opporsi a questo ennesimo atto di arroganza da parte dell’ ex reuccio del porto – afferma la Attig –  In pratica, tutte le volte che i civitavecchiesi pagano il parcheggio in un’area delimitata da strisce blu poste lungo la carreggiata, pagano un obolo che non è dovuto, poiché  il Codice della Strada, ancora oggi, prevede che le strisce blu non possano essere collocate in quella posizione. Quindi continuare a tinteggiare di azzurro interi quartieri nell’intento di risanare le casse di una municipalizzata ‘carrozzone’, così come più volte definita dal sindaco, potrebbe rivelarsi un bumerang al contrario. Cioè su di un eventuale ricorso collettivo l’Etm dovrebbe restituire tutte le somme fino ad oggi incassate abusivamente. Moscherini, il grande stratega, l’uomo che voleva portare l’Europa a Civitavecchia, colui che professava grandi progetti e grandi strategie manageriali, è oramai costretto, dopo anche i rifiuti da parte della Cassa Depositi e Prestiti, a ricorrere all’obolo dei parcometri!”.