CIVITAVECCHIA – “Ieri mattina su Civitavecchia sono caduti fiocchi di neve. La temperatura era gelida. Ma, evidentemente, i colpi di sole dell’estate passata ancora si fanno sentire”. Così il segretario generale della Cgil CdLT Cesare Caiazza replica all’Assessore al Commercio Alessandro Maruccio dopo la protesta di ieri di Cgil, Cisl e Uil davanti al Comune per protestare contro il paventato taglio di fondi per la superstrada Civitavecchia-Orte.
“Non intendo polemizzare con l’assessore Maruccio sui numeri connessi a quanti ieri hanno partecipato al presidio di protesta – afferma Caiazza – Certamente almeno cinque volte superiori a quelli che lui indica. Vorrei, però, almeno capire che cosa ha visto e dove. Ha dichiarato: ‘L’assenza di Cgil, Cisl e Uil…’ Ma come? Le tre confederazioni hanno promosso il presidio e la piazza antistante al Comune era colorata dalle tante bandiere di Cgil, Cisl e Uil. Ha poi aggiunto di aver tentato di parlare con qualcuno dei manifestanti ma non li ha trovati. Ma dove li ha cercati? Dove era? Da chi si è fatto raccontare le cose? Eravamo lì. Ci hanno visto tutti. Il Sindaco di Tarquinia che è venuto, con la fascia tricolore, a portare il suo sostegno alla manifestazione; i giornali e le Tv locali che hanno commentato l’iniziativa”.
Nel merito della questione sui paventati tagli alla superstrada Caiazza dichiara: “Malcotti, in particolare, ha parlato di 55 milioni di euro legati alla ricognizione dei fondi perenti. Trattandosi di una ricognizione (che di norma la Regione effettua nel mese di giugno) dove è oggi la certezza di questo finanziamento? Ancora meno certi gli altri 45 milioni di euro, allo stato dell’arte, autentica “invenzione teorica”. La certezza è che i lavori una volta arrivati a Cinelli si fermeranno non potendo continuare sulla base di promesse e non di stanziamenti”.
