Fratelli d’Italia, presentazione ufficiale dei candidati a Civitavecchia

CIVITAVECCHIA – Fratelli d’Italia ha presentato a Civitavecchia la sua squadra in vista delle prossime elezioni del 25 settembre.

In tanti hanno partecipato alla conferenza ufficiale in cui Mauro Rotelli, candidato all’uninominale della Camera, Massimo Giampieri e Massimo Milani al plurinominale, Andrea Augello e Cinzia Pellegrino candidati al plurinominale del Senato, hanno rappresentato obiettivi e priorità programmatiche del partito in vista di un “reale cambiamento del Paese”.

“Fratelli d’Italia parte dal territorio e dalle realtà imprenditoriali che lo caratterizzano per un rilancio reale del tessuto economico e sociale – ha affermato la dirigenza di FdI durante la presentazione – Sono diminuiti i parlamentari ma si sono allargati i collegi e quello in cui è compresa Civitavecchia rappresenta una grande opportunità in termini strategici che deve essere sfruttata partendo da annose criticità che la penalizzano, come il necessario completamento dell’Ancona Civitavecchia. Il porto di Civitavecchia rappresenta infatti un’apertura sul mondo molto importante sia per Roma ma anche per la Tuscia in un’ottica di intermodalità e di scambio merci fondamentale per un territorio agricolo come la provincia di Viterbo su cui insiste anche il distretto industriale di Civita Castellana. Fratelli d’Italia è fortemente impegnata da sempre a Civitavecchia, anche l’importante trasformazione del porto in crocieristico venne concretizzata quando Storace governava la Regione Lazio. Viterbo e Civitavecchia sono molto vicine dal punto di vista delle sinergie e in questo momento la destra ha un’opportunità storica per andare al governo”.

“Adesso – hanno concluso – dopo tanti anni sempre all’opposizione siamo pronti poiché abbiamo una squadra coesa e, soprattutto preparata, che in questo lungo periodo ha avuto modo di strutturarsi. La sfida che ci aspetta è di grande responsabilità ma noi la affronteremo con lo spirito di sempre: al servizio delle persone e soprattutto facendo politica tra la gente, raccogliendone gli umori, i bisogni e le aspettative. I numeri attuali erano impensabili fino a qualche tempo fa, ma questo assolutamente non ci spaventa, anzi: siamo pronti a governare per un’Italia che finalmente possa riscoprire il ruolo di primo piano che merita in ambito internazionale.”