Frasca, Petrelli plaude al ricorso del Comune contro la sentenza del Tribunale

CIVITAVECCHIA – Dal Consigliere comunale Vittorio Petrelli riceviamo e pubblichiamo:

“Apprendo dagli organi di informazione della decisione della giunta Tedesco di presentare ricorso verso la sentenza del tribunale di Civitavecchia relativa alla vendita di parte della Frasca dall’ARSIAL e la cooperativa dei campeggiatori ad un prezzo irrisorio quando già tra l’altro erano in corso i procedimenti di nomina, su tutta la costa nord denominata LA FRASCA, quale Monumento naturale.
Il camping TRAIANO, più conosciuto come il campeggio della FRASCA, esplosa nel 2015, era tornato di attualità nel mesi scorsi quando l’associazione Caponnetto aveva portato all’attenzione della collettività la messa in vendita del camping privatizzato al costo di 5 milioni e 600 mila euro da parte della Società Campeggiatori Pineta LA FRASCA, nonostante fosse in corso al tribunale di Civitavecchia un procedimento per chiarire la reale legittimità della vendita avvenuta nel 2015 da parte dell’ARSIAL.
Oggi vi è una ulteriore opportunità di restituire alla collettività quel bene, ed il ricorso, oltre che legittimo è auspicabile sia sostenuto da un ampio fronte di associazioni che si costituiscano parte civile nel procedimento.
Si valuti, a cura della Regione Lazio di cui l’ARSIAL dipende l’annullamento dell’atto di vendita alla Cooperativa campeggiatori in regime di autotutela vista l’evidente differenza tra il prezzo di acquisto e la tentata vendita. In ultima ipotesi, come suggerito dallo stesso giudice l’inizio della pratica di esproprio per le mutate condizioni di tutela ora è Monumento naturale.
E’ giunto il momento di agire. Mi auguro che all’azione legale del Comune, cui dobbiamo registrare quello dell’Autorità di Sistema Portuale nell’altra parte della Pineta corrisponda un’iniziativa della Regione Lazio nella direzione di tutela del bene comune”.

Vittorio Petrelli – Consigliere comunale