Forza Italia: “Niente divisioni, apriamo un tavolo di crisi per il Porto”

CIVITAVECCHIA – Forza Italia alza il grido di allarme lanciato dalle imprese che lavorano nella nostra realtà portuale. “Il partito è vicino fin dall’inizio della giunta Tedesco a queste realtà, pertanto ci facciamo promotori di chiedere immediatamente un tavolo di crisi sull’argomento che indirettamente investe tutta la città. Il nostro partito nasce proprio dalla volontà di aumentare lo sviluppo e l’occupazione e non possiamo restare inermi di fronte alla grave crisi che attanaglia lo scalo locale. – dichiara il partito locale – Con stupore abbiamo però appreso della proposta di scaricare una parte del carbone all’interno dello scalo locale. La proposta, se accettata, porterebbe ad un incremento dei traffici che, qualora fosse possibile, porterebbe ossigeno puro per le imprese locali. Una misura, però, che va oltre le volontà dell’ente energetico ma riguarderebbe direttamente i Ministeri competenti che dovrebbero risolvere le problematiche inerenti uno scarico che attualmente avviene con procedure ad impatto zero presso la stessa centrale Enel. Servirebbero in pratica due deroghe urgenti da parte di due differenti ministeri e, visto il grido di allarme degli operatori portuali, pensiamo sia necessario ben altro”.

“In attesa che arrivino queste delucidazioni da parte del Governo circa la fattiva possibilità della proposta – concludono da FI – non possiamo fare altro che riunire tutte le forze produttive dello scalo locale intorno ad un tavolo per cercare di mettere in piedi un sistema virtuoso che sia in grado in un primo momento di uscire fuori dall’emergenza e in un secondo momento di formare un unico blocco sinergico all’interno dello scalo locale. Proprio per questo respingiamo ogni tentativo politico di creare un clima di contrapposizione all’interno della nostra comunità ferita dal Coronavirus”.