Forno crematorio: nella maggioranza si allarga il fronte contrario alla deroga

CIVITAVECCHIA – Dopo la Lega, anche Fratelli d’Italia si dichiara contraria a qualunque deroga per il Forno Crematorio dopo il limite di 2.000 cremazioni già raggiunte nel mese di luglio e la bocciatura, da parte del Tar Lazio, del ricorso presentato dalla Tempio Crematorio, la società che gestisce il nuovo impianto sulla Braccianese Claudia.

Il dato più significativo, però – affermano i Consiglieri comunali di FdI Simona Galizia e Roberta Morbidelli – è quello che emerge da una analisi di queste duemila cremazioni in sette mesi di intensa attività: quelle di salme di residenti a Civitavecchia non raggiungono le centosessanta unità…! Il dato conferma appieno i timori e le forti perplessità che da sempre hanno accompagnato la realizzazione di questa opera così discussa: il forno crematorio costruito a Civitavecchia sino ad oggi è stato attivo quasi esclusivamente per le salme provenienti da altri comuni, servendo in misura estremamente limitata utenti della nostra Città. Il nostro Partito, attraverso il gruppo consiliare e l’intero coordinamento cittadino, ribadisce, unitamente alle altre forze di maggioranza, la propria netta contrarietà rispetto ad ipotesi di deroghe o ampliamenti della capacità produttiva del forno crematorio, che dovrà attenersi alle prescrizioni imposte sono ad oggi, a tutela della salute di quanti risiedono nelle vicinanze dell’impianto e della salubrità dell’aria dell’ambiente circostante”.

“Per il futuro – proseguono le due consigliere – riteniamo necessario confrontarsi con il gestore dell’impianto per determinare una politica tariffaria diversa, che, analogamente a quanto avviene in molti altri forni crematori presenti in altri Comuni, preveda tariffe differenziate on maggiorazioni per utenti non residenti e agevolazioni tariffarie anche significative ed una priorità di accesso per gli utenti di Civitavecchia. Riteniamo che in tal modo questo impianto potrà finalmente essere a servizio della comunità cittadina e non essere, come avvenuto sono ad ora, un mero strumento di profitto per il gestore a servizio dell’utenza di altri Comuni, ricadendo l’impatto ambientale dell’impianto esclusivamente su Civitavecchia e sui Civitavecchiesi”.

Fratelli d’Italia annuncia che si farà promotore di tale proposta all’interno della maggioranza e dell’Amministrazione comunale, “cosi come – concludono Galizia a Morbidelli – nel caso venissero accertate irregolarità nell’iter amministrativo di concessione o realizzazione del tempio crematorio, ribadiremo la proposta di acquisire a patrimonio comunale l’impianto, a tutela degli interessi della cittadinanza”.