Fli difende Ceccarelli: “Coerente e non attaccato alla poltrona”

fliCIVITAVECCHIA – Le dimissioni di Daniele Ceccarelli continua a dividere il mondo politico cittadino tra difensori e detrattori dell’ormai ex Presidente della Prima Circoscrizione. A suo sostegno si schiera il partito di Futuro e Libertà, che lo ringrazia “per l’impegno e la coerenza dimostrati”. “La coerenza e il disinteresse per la poltrona – si legge in un comunicato stampa di  Fli –  a differenza di quanto affermato da un partito virtuale che conta tre persone di numero e che non vale nemmeno la pena citare, fanno del nostro partito e dei sui iscritti, militanti e dirigenti un faro per la legalità e per il rispetto delle regole. Cose che invece in questa città latitano ormai da tanto tempo. Essere nel centrodestra non vuol dire subire supinamente mala gestione, ricatti, connubi strani, scelte disastrose. Anzi, vuol dire proprio puntare il dito e cercare di salvare il salvabile. Ma a Civitavecchia, è evidente a tutti, che non c’è più nulla da salvare di questa giunta pseudo di centrodestra”. Secondo il partito, Civitavecchia ha bisogno di aria nuova e, con essa, anche di una rinnovata classe dirigente. “È ora di cambiare, ma sul serio, evitando i soliti giri di poltrona e di partiti – dichiarano ancora i finiani locali– che sembrano essere lo sport preferito in una classe politica vecchia e logora”. Fli accusa dunque il Pincio di essere ben lontano dalla tanto acclamata democrazia, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo di norme e regolamenti.
“Avremmo avuto facile vittoria – continua il partito – sia che Ceccarelli fosse rimasto in carica sia denunciando alla Procura della Repubblica il Sindaco e eventualmente il Segretario Generale qualora avessero ratificato lo scioglimento della Circoscrizione senza la maggioranza dei consiglieri dimissionari (come è accaduto). Ma a noi non piace fare politica con le carte bollate a noi piace fare politica tra la gente per la gente con la gente. A differenza di questa amministrazione che si è subito arroccata all’interno del Municipio”.
Certi che i civitavecchiesi decreteranno il fallimento di quella “altra metà del centrodestra” non buona, Fli dà appuntamento a Moscherini, provocatoriamente, al prossimo maggio in occasione delle elezioni amministrative.