CIVITAVECCHIA – Anche Futuro e Libertà per l’Italia all’attacco di Hcs per assunzioni sospette. Sotto accusa l’ultimo concorso della municipalizzata che ha consentito l’assunzione a tempo indeterminato di due nuove figure. Chi sono? Secondo Fli si tratta del “figlio di un ex delegato di questa amministrazione e il figlio di un funzionario comunale già collaboratore di questa amministrazione e vicinissimo ad un movimento che si rifà all’area socialista ultimamente molto vicino a Moscherini”. Notizie che corrispondono a vero? Hcs e Palazzo del Pincio per ora non commentano, ma la polemica ovviamente si inasprisce. “Perché – si chiedono infatti i finiani locali – i concorsi per i posti nelle holding non sono sufficientemente pubblicizzati per tutta la cittadinanza? Cosa c’è sotto? Quel concorso va immediatamente annullato. Per non parlare delle cause legali che vedono coinvolta l’amministrazione e che vengono continuamente esternalizzate, sarebbe interessante vedere a quale studio legale…mentre, l’ufficio legale comunale con i suoi competenti avvocati viene ridimensionato e depauperato di lavoro”.
Fli torna poi a contestare l’eccessivo riccorso a contratti ex articolo 90 da parte del Comune. “Con questa Amministrazione – proseguono da Futuro e Libertà – si assiste spudoratamente all’assunzione di tantissimi articoli 90, che gravano sulle tasche dei cittadini e che si occupano del lavoro che sino ad allora svolgevano d’istituto i vari uffici comunali con i dipendenti di ruolo. A cosa servono articoli 90 di cui, tra l’altro, le competenze di tanti lasciano molto a desiderare? A mandare ancora più in rovina il disastrato bilancio comunale? Chiediamo al Sindaco di rispondere immediatamente alla cittadinanza che lo ha votato ponendogli con fiducia in mano i propri soldi e che pretende di avere contezza della relativa gestione, attraverso un elenco dettagliato con nomi e cognomi di tutti gli articoli 90, spiegando minuziosamente tutte le indispensabili ragioni per cui sono stati assunti e quanto incidono sul bilancio comunale”.
“E’ giunto il momento – concludono da Fli – che i cittadini onesti siano fortemente indignati di tale stato di cose e che l’opinione pubblica ne parli in modo scandaloso e vergognoso. Forse allora a molte persone inette passerebbe la voglia di candidarsi alle elezioni”.
