CIVITAVECCHIA – Primi commenti all’indomani del Consiglio comunale che ha votato la terna di nomi, tra cui il Sindaco Moscherini, da inviare al Ministro Matteoli per la scelta del nuovo Presidente dell’Autorità portuale. E il commento di Futuro e Libertà è rivolto proprio all’inserimento del primo cittadino nella tris deliberata dall’Aula Pucci, considerata l’atto finale di una strategia ben pianificata dal Sindaco in questi mesi, volta a ricucire quel rapporto da tempo deterioratosi con i livelli istituzionali più alti, in primis Regione Governo.
“Pur non essendo fan del divo Giulio – commentano infatti i responsabili locali di Fli – vogliamo pensare male e riteniamo che la scelta di questa Amministrazione, e in particolar modo del Sindaco, di tenere nascosto ai cittadini questa situazione (di cui lui era a conoscenza da almeno due giorni prima, e questo non lo può negare nonostante le sue dichiarazioni) sia determinata dal desiderio di ingraziarsi sia il Governo che la Regione, togliendo quindi le Autorità sovraordinate da un imbarazzo che scaturisce anche dal diktat leghista di dire no alla presenza di queste persone e di campi per gli immigrati nel nord dell’Italia”. Durissimo a questo punto la considerazione finale dei futuristi: “Se avesse barattata la città per un posto di riguardo dimostrerebbe ancora una volta di più che lei non può restare neanche un solo minuto di più a palazzo del Pincio e che l’unica strada percorribile, siano le elezioni. Non siamo puritani e nemmeno degli inguaribili utopisti della politica, ma quello che più ci fa imbestialire è quando qualcuno eletto dal popolo utilizza il potere e la fiducia concessogli, per propri fini personalistici, siano essi politici o economici”.
