CIVITAVECCHIA – “L’amministrazione comunale prosegue a danno dei lavoratori e non ad una riduzione sensibile degli sprechi”. Parola di Giuseppe Flacchi che torna all’attacco della maggioranza di Palazzo del Pincio prendendo a spunto il caso dei dipendenti della Tecnopul, che nei prossimi giorni si vedranno ridurre le ore lavorate e, di conseguenza, lo stipendio in busta paga del 20%, su un mensile netto che ad oggi non supera le 800 euro.
“Non solo – afferma il dirigente regionale della Giovine Italia – con l’appalto che si assegnerà a breve e che diverrà attivo da gennaio, questi lavoratori, sembrerebbe, non avranno nemmeno la sicurezza di essere riassunti dalla nuova ditta. Tutto ciò, mentre la stampa fa notare e asserisce dati, come il capo di gabinetto del sindaco Tidei, Patrizio De Felici, che se non erriamo è anche coordinatore comunale del Pd, guadagna addirittura più del suo capo, raggiungendo la sensibile cifra mensile di ben 5660 euro lordi, quasi 70mila euro l’anno lordi, premi esclusi. Intanto, ci chiediamo quale capo dispone la retribuzione per un proprio sottoposto addirittura superiore alla sua (il sindaco non dovrebbe guadagnare più di 2500 euro mensili) e in secondo luogo suggeriamo la stessa riflessione formulata per il ‘caso Barbaranelli’: possibile che – conclude Flacchi – quando c’è da tagliare, si vadano a colpire sempre le classi più deboli, lasciando intatti i privilegi dei forti? Questa è una giunta di sinistra?”