CIVITAVECCHIA – Sembra che i problemi della nostra Civitavecchia invece che venire ridotti, aumentino senza alcun controllo. La situazione “buche” ad esempio, non presenta un vero e proprio piano di risoluzione e diversamente da come dovrebbe esser la norma, stanziare un fondo per consentire il rifacimento del manto stradale ci permette di affermare che l’amministrazione stia “rattoppando” temporaneamente i tanti pericolosi crateri i quali, alla prima pioggia primaverile, riproporranno nuovamente il problema. Una perdita di tempo e fondi, dunque. Ma ciò che ci preme combattere con forza è la questione legata al forno crematorio, relativamente alla quale mi sono già più volte espresso: il prossimo 21 marzo questo “tumore” sociale inizierà a lavorare, con ben 2080 cremazioni previste in un anno. Un progetto modificato per andare a servire un territorio di 1.195.626 persone, spazianti tra i comuni della provincia di Roma, Viterbo e Grosseto. Sicuramente un business milionario che graverà ulteriormente sulla salute dei Civitavecchiesi. Inoltre ricordo che l’attuale amministrazione ha preso tantissimi voti per quanto scritto nel loro programma elettorale erigendosi a paladini dell’ambiente, “impegno a non aggiungere alcuna ulteriore fonte di combustione sul territorio comunale”, promessa infranta e non bloccando il crematorio e soprattutto stipulando la convenzione milionaria con Enel, citando uno dei vecchi slogan 5 stelle “soldi sporchi di sangue”. Infine ai tanti attivisti 5 stelle che giustificano l’opera con “la centrale inquina di più” vorrei rammentare, proprio perché il nostro territorio è fortemente compromesso, non si sarebbe dovuta aggiungere più alcuna fonte di combustione, lavorando piuttosto per ridurre l’impatto degli elementi inquinanti già esistenti. Il PD di Civitavecchia quindi, come uno dei partiti più importanti della città, continua a far prevalere la parola degli elettori contro un’amministrazione apatica che al grido di “onestà” ha piazzato figure senza competenze specifiche come Fortunato a rappresentanza del sindaco nel comitato portuale. Sebbene le ultime elezioni abbiamo dato numeri alquanto sconcertanti per noi come Partito Democratico a livello nazionale, i quali ci devono spingere ad una profonda analisi, l’elezione alla Regione Lazio della nostra compagna Marietta indica l’ottimo lavoro svolto a livello locale. Speriamo e chiediamo quindi che venga ascoltata l’opinione pubblica e d’opposizione al fine di bloccare le continue situazioni pericolose sfuggite di mano ad un partito di maggioranza che poco ha fatto in questi tre anni. Siamo stanchi, cambiamo le cose.
Germano Ferri – Segretario PD Civitavecchia