CIVITAVECCHIA – In una città in cui ormai le parole contano quanto i valori di inquinamento rilevati dalle centraline ambientali locali le quali ci dicono che l’aria è sempre più pulita, nonostante le necessità di una città agonizzante, ci si perde ancora in inutili polemiche politiche.
Si evince dai giornali ad esempio che, durante l’incontro con il Presidente della Regione Lazio Zingaretti avvenuto ieri, il Sindaco Cozzolino abbia chiesto di commissariare la locale agraria nel bene dei cittadini. Ritengo fortemente in città ci sia bisogno di unità di intenti per il bene comune, richiesta che ormai da tempo porto di volta in volta anche all’interno del PD di Civitavecchia, la bagarre tra Agraria e comune deve essere ormai superata. Fondamentale risulterebbe quindi una collaborazione per capire le reali aree coperte da usi civici, senza più attacchi politici ma con il solo intento di collaborare per il bene della città. Purtroppo però nella nostra città ormai tutte le forze politiche sono in campagna elettorale da tempo, mettendo in atto strategie politiche che spesso perdono di vista i bisogni dei Civitavecchiesi. Particolarmente grave a mio avviso il comportamento a proposito dell’amministrazione comunale la quale, a spese dei cittadini sta portando avanti una propaganda che mira a prendere per il naso tutti noi.
In una città completamente alla deriva, in cui ad esempio le strade sono più che mai disastrate, gli amministratori locali si esaltano sui social per 20 metri di strada restaurata nelle zone centrali della città. Mi domando ad esempio perché, a fronte della lamentata difficoltà data dalla mancanza di fondi, l’amministrazione non abbia partecipato ai bandi che la Regione Lazio ed i Ministeri dell’interno e dello sport hanno emanato, iniziative utili a ristrutturare scuole ed impianti sportivi. Forse perché entro le amministrative del 2019 non si sarebbe potuto pubblicizzare l’opera su Facebook? In ogni caso come direttive nazionali pentastellate vogliono, la colpa è sempre di qualcun altro e, in una città in cui le condizioni igieniche sono vergognose anche a causa della situazione rifiuti fuori controllo, considerando che il comune è proprietario al 100 % della CSP, parole come quelle dell’assessore Manuedda in merito alla pulizia e manutenzione della marina in cui afferma che l’amministrazione ha più volte sollecitato Civitavecchia Servizi Pubblici ad intervenire, come disposto da contratto senza alcun esito, fanno capire lo stato attuale della politica cittadina.
Oggi più che mai quindi è necessaria responsabilità e, in un clima simile, si deve ripartire dalle basi costruendo una proposta politica concreta, che pensi fattivamente alla città. Un programma che non sia solo un freddo elenco di cose da fare ma idea che si basi su valori fondati e che unisca a se tutte le forze democratiche di centro sinistra, senza però escludere una interlocuzione che possa coinvolgere personalità, associazioni e gruppi che non sono immediatamente ascrivibili al perimetro del centrosinistra stesso. Un programma comune che dia risposte concrete ai cittadini, come una data certa di stop della combustione del carbone a Civitavecchia. Basta parole, si deve tornare a parlare del bene della città.
Germano Ferri – Segretario Partito democratico Civitavecchia
