FdI. Riapre lo “Sportello sociale” con Alessandra Riccetti

CIVITAVECCHIA – “Lo sportello sociale riaprirà mercoledì 15 settembre e sarà aperto ed a disposizione della cittadinanza tutti i mercoledì, dalle 17,30 alle 18,30 presso la sede del circolo territoriale di Civitavecchia di Fratelli d’Italia “Giorgio Almirante”, in via Giosuè Carducci n. 30 (rione San Giovanni – zona mercato)”. Lo comunica il Presidente del circolo territoriale “Giorgio Almirante” Paolo Iarlori.

“Si tratta – prosegue Paolo Iarlori – di una attività di sportello completamente gratuita ed accessibile a tutti, resa per offrire informazioni, supporto e prima consulenza per le opportunità offerte dai servizi socio-assistenziali comunali e regionali, grazie alla disponibilità e competenza di Alessandra Riccetti, già assessore ai servizi sociali, che ringrazio pubblicamente, a nome dell’intero Partito, per essersi messa con la consueta passione, generosità e competenza, offrendo un servizio che ha già riscosso successo, ricevendo molte persone in difficoltà, che hanno trovato aiuto e supporto, ricevendo una assistenza utile e, giusto ribadirlo e sottolinearlo, completamente gratuita”.

“La sede del nostro circolo è aperta – dichiara Alessandra Riccetti – grazie all’impegno dei nostri militanti, ogni giorno, da circa quattro anni. Siamo l’unica sede di partito sempre aperta ed a disposizione dei cittadini, e siamo diventati un punto di riferimento e di aggregazione, come le erano, molti anni fa, le sezioni di partito: riceviamo spesso richieste di informazione, assistenza ed aiuto da tanti nostri concittadini che vivono in condizioni di estrema difficoltà. Per loro spesso non è semplice muoversi nel ginepraio di norme e nella burocrazia necessaria per accedere a prestazioni socio-assistenziali, di cui spesso ignorano l’esistenza. Per queste ragioni sono veramente felice ed orgogliosa di poter offrire, con il nostro Sportello Sociale, un servizio importante e completamente gratuito ed accessibile a tutti. Iniziative come queste appartengono al nostro patrimonio genetico, alle nostre radici culturali di Destra Sociale” conclude Alessandra Riccetti.