“Essere incorruttibili non è un merito ma un dovere”

CIVITAVECCHIA – Ormai per sottolineare qualche sua “vittoria” l’amministrazione comunale deve attendere che esca qualche intercettazione. Per poi dire, con le parole ultimamente utilizzate dal sindaco Antonio Cozzolino: siamo incorruttibili, siamo i migliori.
Dispiace tuttavia dover far notare che per chi governa una qualsiasi pubblica amministrazione, e per noi non solo , essere incorruttibile non è un merito, ma un semplice dovere. Un valore che non appartiene ad una forza politica anziché ad un’altra, ma alle persone perbene. Mentre invece pare ormai chiaro che per quanto riguarda i Cinque Stelle (in particolare quelli di Civitavecchia) si tratta semplicemente di un moralismo senza alcuna base positiva.
Lo dimostra il comportamento dello stesso Cozzolino davanti a due relazioni del Mef: quella che gli faceva comodo è stata sbandierata, l’altra “non compresa”, nonostante fosse la più lampante prova di quella mancanza di trasparenza che evidentemente per chi governa oggi il Comune è una bandiera da sventolare o ammainare, dipendentemente dalla convenienza.
Sempre Cozzolino, insieme ai suoi famosi ormai pochi sodali ed in barba ai veri grillini, ha fatto finta di non vedere i gazebo, e ben altro, su Largo della Pace ma ha infierito su quelli piccoli dei commercianti di Civitavecchia che vivono già in mezzo a mille difficoltà che solo per il fatto che aprono bottega ogni mattina, come abbiamo ripetuto più volte, sono da considerarsi degli “eroi”. Ed è ancora il Sindaco che, una volta vestita la fascia, non ha più visto il fumo delle navi da crociera, malgrado sia stato più volte sollecitato da alcuni suoi “consiglieri”; alla fine è dovuta intervenire la Capitaneria Di Porto. Lo stesso Sindaco che, come facevano alcuni consiglieri della vecchia sinistra (!!!!), di giorno protestavano per l’Enel che inquina e di sera ci facevano le riunioni carbonare; come i “ladri di Pisa”…
Caro Cozzolino non è da lei, come da nessun altro, che accettiamo lezioni di moralità: noi siamo sicuri che quando ci guardiamo allo specchio non abbiamo fatto del male a nessuno, sia nei comportamenti e che nel vivere quotidianamente, a differenza di lei che sta distruggendo il tessuto Economico e Sociale di questa Città , oltre ad aver distrutto ogni minimo servizio per fare del facile, e conveniente, integralismo, oltretutto fatto sulle spalle dei cittadini (vedi questione Enel e non solo) e non sulle proprie
I valori di un sindaco e dei suoi assessori dovrebbero poi essere anche altri. Quello di saper bene amministrare, ad esempio, è stato umiliato dall’aumento delle tasse indiscriminato, che sta mettendo in difficoltà numerose famiglie. Oppure di saper predisporre un piano industriale dei servizi pubblici, oggetto per lor signori evidentemente misterioso, giacché ormai da un anno è il grande assente sul tavolo delle partecipate, cosa che rischia di mettere 400 persone in mezzo a una strada.
Così come è inutile vantarsi di dubbia “incorruttibilità” da parte di chi non è riuscito a far arrivare l’acqua a metà della popolazione e tuttora anche non ci riesce, anche se piove a ridotto. Come non riesce a riparare una sola buca sulle strade, a sostenere le fasce più deboli attraverso i servizi sociali, a far partire un pulmino per i disabili che devono andare a scuola. A non dare un progetto alla Città per creare posti di lavoro ed una “normalità” amministrativa.
Sappiamo che adesso arriveranno delle grandissime problematiche: speriamo che lei sia lucido nell’affrontarle nell’interesse di tutti i cittadini senza percorrere la strada più breve; calarsi una maschera sul viso per dire di essere incorruttibili e con essa nascondere la colpa di non fare nulla e lasciar andare la città alla completa deriva. Altrimenti non avrebbe compreso cosa significa fare buona politica. Allora, poche parole: lasci da parte i moralismi e faccia il sindaco di tutti.

Forza Italia Civitavecchia