Ernesto Tedesco: chi era costui?

CIVITAVECCHIA – E’ un nuovo pesantissimo attacco quello che arriva da Fratelli d’Italia all’indirizzo dell’Amministrazione Tedesco. A sferrarlo, stavolta, Gigliola Medici, che nemmeno un anno fa era stata nominata dal Sindaco Delegata alla refezione scolastica, mostrando piena sintonia con la maggioranza e la linea del primo cittadino. Ma gli amori politici, è noto, a Civitavecchia durano veramente poco. E dal miele al vetriolo il passo è stato davvero breve.

“Osservo esterrefatta lo spettacolo indegno che arriva dalle istituzioni civitavecchiesi – afferma la Medici, attualmente Delegata al servizio mensa di FdI – Siamo in trincea da più di due anni per far fronte alla pandemia, per ciò che ha provocato dal punto di vista delle ricadute sanitarie, economiche, sociali, morali. A ciò che conosciamo si aggiungono le preoccupanti incertezze per quanto l’emergenza in corso, non sappiamo ancora per quanto, potrà lasciare in termini di tragica e imprevedibile eredità. In questo periodo così complicato, che continua a non concederci tregue, da cittadina mi domando ma quale istituzione mi rappresenta oggi? Un sindaco non in grado di prendere una decisione come ha fatto il primo cittadino a Tarquinia, quando i dati sono evidenti a tutti a Civitavecchia, e sono evidenti da giorni; un sindaco incapace di convocare una cabina di regia con i dirigenti scolastici il venerdì sera, con congruo anticipo rispetto alla data di rientro a scuola previsto: era, forse, di troppo disturbo per le sue vacanze?”.

Come se l’Amministrazione Tedesco fosse piovuta dalla Luna, all’insaputa di Fratelli d’Italia e della stessa Medici, l’esponente di FdI prosegue a incalza: “Civitavecchia non può ripartire con un sindaco ed una amministrazione del genere, siamo allo sbaraglio non si riesce a ridare linfa e sollievo e soluzioni per le famiglie, i lavoratori, le imprese, gravate dalle pesanti criticità che unendo le forze si dovrebbe provare a superare, senza farsi distrarre da null’altro. Nel frattempo, come se la situazione non fosse già zeppa di incomprensibili idiozie, ci ritroviamo alle ore 18 del giorno 9/01/2022 con una decisone di un quadro che ne emerge è disarmante, ma al tempo stesso dà la dimensione di quanto le nostre istituzioni civitavecchiesi dimostrino agli occhi del cittadino di essere ancora inadeguate e molto spesso irresponsabili, in quanto lasciare aperte le scuole riducendo l’orario e togliendo il Servizio mensa è quanto meno assurdo: il rischio di contagio se c’è a mensa, c’è anche in classe. Non ha senso riaprire le scuole con orario ridotto e, magari, per un solo giorno, esponendo studenti e famiglie al rischio di contagio e di quarantene, per poi, magari, ripiegare da martedì sulla soluzione che si sarebbe dovuta prendere da subito, ricorrendo alla didattica a distanza ed evitando di riaprire le scuole in presenza per un solo giorno, soltanto per incapacità di assumere decisioni tempestive e lungimiranti”.

“Queste incertezze e criticità – conclude – emergono ancora più evidenti in un settore, quello della pubblica istruzione, nel quale è ancora fresco il ricordo dell’ottimo lavoro svolto dall’ex assessore, ed esponente di Fratelli d’Italia, Simona Galizia, che gestì con risolutezza e competenza un settore così importante e delicato…risolutezza e competenza che, purtroppo, non possiamo riscontrare nella attuale maggioranza che esprime questa inconcludente amministrazione comunale”.

Critiche durissime e nella sostanza condivisibili, ma poco credibili nella misura in cui Fratelli d’Italia e la stessa Medici sono stati tra i primi responsabili della elezione a Sindaco di Ernesto Tedesco, avendone sostenuto la candidatura ed essendone stati parte della coalizione di Governo.

In politica è lecito sbagliare e rivedere le proprie posizioni, non c’è dubbio, ma non è questo il punto. La questione è la mancanza di autocritica che renderebbe credibili le critiche di Fratelli d’Italia se i suoi dirigenti chiedessero scusa ai cittadini per gli errori commessi, riconoscendo le proprie responsabilità, e avessero l’umiltà di non sperticarsi in lezioni di politica vista la scarsa capacità e lungimiranza dimostrate nel dare vita ad un’Amministrazione che, per loro stessa ammissione, sta offrendo “uno spettacolo indegno” ai civitavecchiesi.

Ma. Ga.