“Enel non capisce o fa finta di non capire”

CIVITAVECCHIA – Il comunicato diffuso venerdì da ENEL Produzione dimostra che certi dirigenti non capiscono o fanno finta di non capire qual è il problema reale che da tempo solleviamo. Infatti, quando si parla di contrazione del numero di risorse necessarie per le centrali a fronte del mutato scenario energetico e del conseguente minore utilizzo degli impianti termoelettrici si fa esplicito riferimento a ricollocazioni che, di fatto, ridurranno di circa il 30% l’organico di Torrevaldaliga Nord. A noi sembra del tutto evidente che se entro il 2021 l’organico di TVN perderà le 97 unità da ”delocalizzare” e se Enel non pianificherà al contempo investimenti capaci di istituire sul posto poli di ricerca aziendali capaci di creare posti di lavoro anche fuori dal contesto classico della produzione energetica, sarà l’intera città ad aver perso altri posti di lavoro. Delocalizzare maestranze significa bloccare per sempre quel turn over fisiologico che Enel, dopo averci massacrato per decenni, ha il dovere morale di garantire anche a ciminiere spente. È chiaro il concetto? Detto questo, invitiamo ENEL a trovare altri argomenti per rispondere alle legittime rimostranze dei civitavecchiesi. Questa città non è una colonia. Se ne facciano una ragione.

Potere al Popolo – Civitavecchia