CIVITAVECCHIA – Un film già visto, con un epilogo che stavolta si spera diverso ma che dimostra comunque il persistente atteggiamento sordo ed arrogante di Enel nei confronti della città. Come 20 anni fa, con il progetto a carbone, anche stavolta Enel tira dritta per la sua strada riproponendo un nuovo progetto a Turbogas, semplicemente dimezzato.
E’ il Movimento Cinque Stelle cittadino, unitamente al consigliere regionale Devid Porrello, a rendere nota la presentazione di questo progetto copia da parte dell’azienda elettrica al Ministero dell’Ambiente: “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire – commentano i Cinque Stelle – Nonostante la legge regionale di recente approvazione che proibisce la produzione di energia da fonti fossili sull’intero territorio regionale, Enel ha presentato nuovamente il progetto al Ministero per l’Ambiente per la costruzione della nuova centrale, dalle dimensioni dimezzate rispetto alla proposta precedente. Superfluo ribadire che tale proposta è irricevibile ed irrispettosa della palese volontà espressa dal territorio, sia a livello regionale che a livello comunale dove è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno per dire un netto “no” alle fonti fossili. Enel ci riprova perchè probabilmente ancora non ha capito che questa volta non ci sarà qualcuno che prometterà di incatenarsi per cambiare idea poche settimane dopo. Il territorio si è espresso e non ha intenzione di cambiare opinione: sia a livello regionale che a livello comunale faremo tutte le azioni necessarie affinchè la volontà del territorio venga rispettata. Enel prenda atto di queste inequivocabili decisioni ed inizi un nuovo cammino incentrato sulle rinnovabili: su questo si che siamo pronti a discutere”.
