“Ecco come l’Amministrazione Cozzolino ha disatteso il suo programma”

CIVITAVECCHIA – “Non c’è niente di peggio di una comunità con enormi possibilità frustrate da anni di politica che non ha mai saputo valorizzarne le aspettative.” Questa frase costituisce la perfetta sintesi della fallimentare gestione politico-amministrativa della città da parte del partito 5stelle a guida del sindaco Cozzolino. È paradossale che con questa frase iniziasse il programma elettorale alle amministrative del 25 maggio 2014 del candidato sindaco Cozzolino, un programma in gran parte disatteso, pieno di impegni e promesse non mantenute delle quali è opportuno che i cittadini vengano informati. È giusto, infatti, che chi ha amministrato venga giudicato sulla base non solo di quanto ha fatto, e nel caso di Cozzolino e company poco o niente, ma anche sulla base delle promesse fatte e non mantenute.
Ma andiamo per ordine.
Al paragrafo 1.1 viene riportato:
1. “Periodicamente incontreranno i cittadini per ascoltare proposte ed idee da portare in consiglio comunale.”
Sarebbe, a tal proposito, interessante sapere dove e con quale periodicità un sindaco che si è caratterizzato per il rifiuto di parlare con la gente abbia mantenuto fede a tale impegno
2. “Una volta all’anno si sottoporranno alla verifica della loro attività nei 12 mesi precedenti.”
Non ci risulta sia mai avvenuto o, se accaduto, vogliamo sperare che non se la siano cantata e suonata fra militanti in qualche remota stanza, dimenticando che una tale verifica avrebbe dovuto essere aperta a tutti i cittadini.
Fondamentali promesse non mantenute a fronte di un insieme di ovvietà quali la pubblicità della situazione patrimoniale già prevista dalla normativa o da altre pompose dichiarazioni quali quella di non avere tessere di partito o quella dei due mandati palesemente contraddette dalla “involuzione partitica“ del M5S .

Paragrafo 2: Lavoro, attività produttive, cultura e turismo
“Tutela, valorizza e promuovi: le tre parole chiave per un’economia alternativa”.
Qui c’è veramente da rimanere sconcertati.
Scrivono i 5stelle: …“ va sottolineata la nostra volontà di abbandonare il modello delle grandi opere, delle colate di cemento, dei grandi centri commerciali, dei capannoni destinati a rimanere vuoti e sfitti “.
Premesso che con la loro ossessione per le colate di cemento hanno ridotto alla fame l’intero settore edilizio tanto da sollevare la inascoltata protesta di operatori e tecnici, affermare di abbandonare il modello dei grandi centri commerciali è una falsità vera e propria. Se c’è un progetto sul quale l’amministrazione pentastellata si è dannata l’anima è proprio quello dell’enorme centro commerciale che avrebbero voluto a Fiumaretta e che avrebbe condannato all’estinzione le attività commerciali di buona parte della città. Da non dimenticare, a proposito delle colate di cemento, anche il ventilato, e poi abbandonato, astronomico complesso alberghiero a 5 stelle con vista o naso sul depuratore.

Paragrafo 2.1: Porto
Quale fine abbia fatto il previsto Protocollo di intesa con l’Autorità Portuale è ben noto così come in un nulla di fatto si è tradotto l’impegno “di garantire il massimo impiego di imprese locali, facendole specializzare il più possibile nell’ambito portuale “.

Paragrafo 2.2: Turismo e cultura

Qui si raggiunge l’apoteosi delle promesse fatte e non mantenute.
La proposta dei 5 stelle prevedeva:
1. Un marchio (brand) cittadino che racchiuda le eccellenze del territorio …Mai realizzato.
2. Istituzione della De.Co. (Denominazione Comunale) al fine di valorizzare le produzioni enogastronomiche locali …Se realizzata non se ne sa proprio nulla.
3. Realizzazione di una rete di itinerari, impianti di cartellonistica multilingue. …Non si vedono e non li vedono neanche i turisti che vagano senza meta.
4. Rimodulazione e realizzazione del polo termale con la creazione di percorsi balneari, archeologici e gastronomici di contorno … Il sogno rimasto nel cassetto.
5. Ristrutturare la rete fognaria e l’impianto di depurazione …L’impianto di depurazione, grazie al contributo regionale, è stato potenziato, la rete fognaria un po’ meno.
6. Salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente naturale alla fine dell’acquisizione di distintivi di qualità quali Bandiera Blu. … Meglio sorvolare
7. Miglioramento della fruibilità del mare cittadino. …Ma se al Pirgo c’è il divieto di balneazione!!!
8. Sviluppo e promozione di itinerari di turismo religioso. …Di quale religione? Nulla di fatto.
9. Promozione di eventi sportivi nazionale ed internazionali …sarebbe interessante saper quali eventi ha promosso il Comune (Ovviamente on considerando il semplice patrocinio concesso).
10. Regolari interventi di manutenzione, rivisitazione ed omogeneizzazione degli arredi urbani con particolare attenzione all’accoglienza dei turisti all’ingresso monumentale di Porta Livorno … di turisti a Porta Livorno neanche l’ombra e nemmeno gli arredi urbani.
11 Reperimento di fondi europei …ad oggi neanche un euro.
12 Istituzione di una cine-fototeca comunale …e dove sarebbe?

…continua

Marco Di Gennaro, Marco Piendibene, Rita StellaConsiglieri comunali Pd