“E’ vero che Hcs invia a Civitavecchia acqua non potabile?”

CIVITAVECCHIA – Dichiarazione shock ieri sera in Consiglio Comunale, ed a farla è stato senza peli sulla lingua addirittura il consigliere comunale, ex Movimento 5 Stelle, ora al Gruppo Misto Luciano Girolami in forza alla HCS ed in servizio presso l’impianto di potabilizzazione di Canale Monterano in località strada Montanciano. Il Consigliere Girolamo dopo aver chiesto al Presidente del Consiglio Ricetti, in forza all’art 25 del regolamento del Consiglio stesso che riguarda comunicazioni urgenti, affermava che tutti i filtri a sabbia del potabilizzatore di HCS erano rotti e quindi inutilizzabili e pertanto l’acqua immessa nella condotta per Civitavecchia viene direttamente dal fiume con l’aggiunta di un po’ di cloro. Salvati cielo, vale a dire, che a causa di una mancata programmata manutenzione dell’impianto da parte dell’amministrazione Comunale, che per bocca del Sindaco stesso ha ammesso di essere a conoscenza della cosa, salvo poi mitigare la situazione per bocca del consigliere pentastellato Fulvio Floccari che ha affermato che la situazione sta sotto controllo, l’acqua per Civitavecchia non dovrebbe rispondere ai requisiti di potabilità. L’affermazione del Consigliere Girolami, proprio per il ruolo che lo stesso ricopre, desta seria preoccupazione in quanto presuppone la possibilità che HCS invii a Civitavecchia acqua non potabile con grave pregiudizio alla salute delle persone in quanto alimento destinato al consumo umano. Il caso va assolutamente approfondito, anche con l’ausilio delle forze dell’ordine se necessario, anche perché non rassicurano le parole del Sindaco che ha affermato che attualmente appare difficile poter intervenire economicamente in quanto HCS è sotto il controllo del Tribunale che ha mandato il ramo d’azienda all’asta. Quindi il Quartiere di S. Liborio e quello della zona media alta della città, a detta del Consigliere Girolami potrebbero essere alimentati con acque di qualità discutibile se non addirittura non potabile. Lo stesso Consigliere con il suo intervento, che ha trovato il mio supporto e tutto quelli della minoranza, ha voluto esclusivamente mettere in luce la trascuratezza di questa Amministrazione nei confronti di un Servizio idrico, che da un lato dovrebbe rappresentate un cavallo di battaglia di questa Amministrazione in quanto punto essenziale di un programma elettorale a 5 Stelle che vede la gestione diretta del Servizio idrico e dall’altra invece ne demolisce i contenuti affinché lo stesso Servizio possa passare nel più breve tempi possibile a gestione di terzi ed a proposito Marzo è vicino così come è sempre più vicina ACEA. Anche questa volta sarà dimostrato che le bugie hanno le gambe corte e che non è oro tutto quelli che luccica e questa volta a dimostrarlo è stato nientepopodimeno che un Consigliere comunale che va ringraziato per la correttezza e lealtà, che con le sue dichiarazioni ha consentito forse di scoprire il coperchio di una pentola che fa ACQUA da tutte le parti

Mirko Mecozzi – Consigliere Comunale Polo Democratico